Nokia ha annunciato oggi che Mail for Exchange è ora disponibile per i dispositivi Nokia Asha 302 e Asha 303 gratuitamente su Nokia Store. Mail for Exchange permette la ricezione della posta elettronica in
push oltre alla sincronizzazione dei dati relativi al calendario ed ai
contatti tra server di posta elettronica compatibili con Microsoft
Exchange.
Nokia Asha 302
Introducendo l’applicazione, basata su protocollo Microsoft Exchange ActiveSync, nel segmento dei cellulari con prezzo inferiore a 100 euro, Nokia mette a disposizione funzionalità business a imprenditori e aziende che necessitano di far accedere il proprio personale alla posta elettronica e alla Rete in mobilità a prezzi estremamente contenuti.
“I dispositivi Nokia Asha attenuano sensibilmente i confini tra i feature phone e gli smartphone e l’introduzione di Mail for Exchange sui modelli Asha 302 e Asha 303 rappresenta una svolta importante verso l’obiettivo di connettere il prossimo miliardo di persone alle informazioni per loro più importanti. Si tratta certo di una notizia importante non solo per le economie in forte crescita ma anche per le nostre aziende hanno la necessità di mantenere alto il loro livello di competitività contenendo i costi operativi e incrementando la produttività del personale” ha commentato Valerio Tavazzi, Head of B2B Sales Nokia South Europe. “L’inserimento di Mail for Exchange nei modelli Asha 302 e Asha 303 contribuisce a ridurre i costi, eliminando la necessità di costosi middleware, velocizza i processi e permette agli utenti business di rispondere rapidamente ai bisogni dei clienti e comunicare con loro in movimento, dando alle aziende la possibilità di avere successo in un mondo in sempre più rapida evoluzione”.
Mail for Exchange sui dispositivi Asha 302 e Asha 303 supporta server Microsoft Exchange 2003, 2007 e 2010, nonché il servizio on-line Microsoft Office 365 Mobility. Accanto all’archiviazione crittografata delle mail, sono supportati molteplici protocolli di sicurezza Exchange ActiveSync, tra cui: le password alfanumeriche, una lunghezza minima delle password e il blocco remoto, o locale, dopo un numero massimo di tentativi di accesso con password errata, soddisfacendo così completamente la necessità delle aziende di proteggere i propri dispositivi.
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