I risultati finanziari del secondo
trimestre del 2002 mostrano per il leader del mercato della telefonia mobile
Nokia un calo del fatturato del 6% circa rispetto al medesimo periodo del 2001.
Ad ogni modo aumentano, invece, gli utili di quasi il 17%. Jorma Olilla, Presidente
ed Amministratore Delegato di Nokia ha commentato gli esiti ottenuti affermando
che la società finnica ha raggiunto dei buoni risultati in un momento difficile
per il mercato. In particolare il settore dei cellulari ha dimostrato una buona
vitalità, che sarà con ogni probabilità confermata nei mesi a venire.
Nokia si è confermata leader del
mercato fino a toccare il 38% delle vendite totali del settore. Ottimi risultati
sta poi ottenendo il primo smart phone della casa finlandese, il 7650,
venduto per ora solo in alcuni mercati selezionati, quelli dove più operatori
mobili hanno lanciato i servizi MMS. La seconda parte dell’anno porterà ad un
cambiamento nelle abitudini dei consumatori. L’arrivo di nuovi terminali con
funzioni multimediali porterà il tasso di sostituzione ad essere molto più elevato
dell’attuale soprattutto per la clientela consumer. Quella business sarà attratta
dalle nuovi funzionalità dei cellulari e spesso ne possiederà più di uno.
Nokia si prepara a questi importanti
cambiamenti con una larga serie di nuovi terminali, il cui prodotto di punta
sarà il primo cellulare UMTS, con ogni
probabilità chiamato 6650, che vedrà la luce nel mese di settembre 2002 e della
prima rete 3G commerciale costruita dalla casa finlandese. La congiuntura economica
della seconda parte dell’anno sarà sempre difficile, ma Nokia conta di poter
giovarsi ancora della propria posizione per guidare il nuovo settore della comunicazione
mobile.
