La finlandese Nokia resta saldamente in testa alla classifica delle vendite in Europa Occidentale nel secondo trimestre del 2003, secondo i dati della società di ricerca IDC. La leadership del colosso finnico si accresce ancor di più rispetto ai lontanissimi concorrenti. Nokia, infatti, raggiunge il 53,4% del mercato, con una crescita del 3,7% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Nokia si è avvantaggiata soprattutto dalle buone vendite dei suoi primi cellulari con display a colori, seguite al calo dei prezzi medi di vendita di modelli come il 7210, il 6610 ed il 7250. Staccatissima al secondo posto troviamo Siemens, che raccoglie il 13,2% del mercato, con un calo del 3,3%. Le perdite di Siemens sono basse e sono contenute soprattutto grazie alla buona performance del piccolo SL55, richiestissimo in tutta Europa.
Peggio vanno le cose a Sony Ericsson, che resta al terzo posto con l’8,8%, ma subisce un calo del 20,4%, dovuto alle poche novità ed alle vendite minori del previsto del nuovo camera phone T610. La nuova gamma della casa nippo svedese dovrebbe assicurare una ripresa nella seconda metà dell’anno. Cala ancora anche Motorola, che si ferma all’8,4%, con una diminuzione del 15,6% su base annua. Motorola si deve vedere soprattutto dalla concorrenza fortissima di Samsung nel settore dei cellulari a conchiglia, dove la casa americana un tempo era dominatrice incontrastata. Proprio la ditta coreana fa registrare un ottimo aumento delle vendite, raggiungendo il 4,7% del mercato, con una crescita del 4,5%.
In totale il mercato è in una netta fase di stagnazione e si fa risentire il ritardo dei nuovi terminali 3G. Proprio le vendite dei cellulari UMTS ha raggiunto appena l’1% del mercato totale, con la sola Nec ad aver registrato numeri significativi. La seconda parte del 2003 e l’arrivo di nuovi cellulari 3G dovrebbe far aumentare questa cifra. Che diverrà sempre più importante nel corso del 2004.