C’è molta cautela in casa Nokia per il prossimo futuro del mercato, sebbene l’ottimismo non manchi di certo. La casa finnica, infatti, la settimana prossima dovrebbe annunciare un leggero calo delle vendite, dovute soprattutto alla situazione del Sud Est Asiatico, che ha fatto da contraltare all’aumento ottenuto in Nord America. Analisti ed esperti attendono con ansia le dichiarazioni di Nokia, leader di un mercato da troppo tempo in asfissia.
Nokia finora aveva sottostimato le vendite dei suoi terminali di fascia alta, andate in realtà molto meglio delle previsioni, ma nello stesso tempo aveva gonfiato troppo le stime dei suoi cellulari di fascia bassa, che sono stati quelli maggiormente colpiti dalla crisi seguita alla SARS. Le vendite del mese di giungo potrebbero vedere un aumento di solo il 4%, al di sotto delle stime di inizio anno. La situazione in Cina resterà ancora negativa, soprattutto per la poca competitività dei cellulari distribuiti in quel mercato da Nokia, in particolare quelli CDMA, rispetto ad altri rivali e soprattutto ai costruttori locali, sempre più numerosi ed agguerriti. Nel frattempo Nokia potrà, comunque, festeggiare la ripresa negli USA, dove era stata surclassata da Motorola, mentre adesso l’arrivo dei nuovi cellulari multimediali ha ridato spinta alle vendite della casa finnica.