La guerra in Ucraina sta avendo un notevole impatto sulle strategie commerciali di aziende che, sempre più numerose, hanno deciso di interrompere i rapporti con la Russia: a queste si è aggiunta Nokia che, con un comunicato diffuso tramite il sito ufficiale, ha confermato tale decisione.
C’è preoccupazione in merito all’impatto economico derivante da una simile chiusura, ma Nokia ha voluto tranquillizzare tutti precisando quale sia il reale volume di affari in Russia.
Nokia lascia la Russia: quali ripercussioni sulle finanze?
Nel comunicato ufficiale si legge quanto segue:
“Sin dai primi giorni di invasione dell’Ucraina, per Nokia era chiaro che non sarebbe più stato possibile continuare la nostra presenza in Russia. Nelle ultime settimane abbiamo sospeso le consegne, interrotto nuove iniziative e stiamo spostando le nostre limitate attività di ricerca e sviluppo fuori dalla Russia. Possiamo ora annunciare che usciremo dal mercato russo. Durante questo processo la priorità continua ad essere la sicurezza ed il benessere dei nostri dipendenti.”
Una decisione che sarà portata a termine secondo precise modalità volte a garantire la stabilità delle comunicazioni in atto ed il funzionamento delle reti in gestione:
“Per ragioni umanitarie, i governi occidentali hanno espresso preoccupazione circa il rischio di un blocco delle infrastrutture di comunicazione in Russia ed hanno ribadito l’importanza di assicurare una continuità nel flusso delle informazioni e nell’accesso ad internet. Per questo lasciamo il Paese ma puntiamo a fornire il supporto necessario a garantire il funzionamento delle reti, con la richiesta delle licenze necessarie per poter operare nel rispetto delle sanzioni. Questa è la linea d’azione più responsabile che possiamo intraprendere.”
Nessuna ripercussione sostanziale per quanto concerne l’impatto sulle finanze della società, tenendo conto che la Russia rappresenti a malapena il 2% delle vendite nette realizzate durante nel 2021. Nokia sottolinea la forte domanda registrata in altre regioni, il che permetterà comunque di raggiungere gli obiettivi futuri prefissati in questo 2022.