Poche ma sostanziose le novità
mostrate da Nokia nel corso dello Smau, a Milano.
Oltre all’ 8310,
primo cellulare con tecnologia GPRS del produttore finlandese, da un paio di
settimane in commercio anche nel nostro paese, presso lo stand di Nokia allo
Smau era possibile ammirare, ma soprattutto toccare con mano, l’intera gamma
di prodotto, fra cui il 3330,
un vero e proprio bestseller fra gli utenti più giovani, e il 9210,
lo smartphone apprezzato in particolar modo dalla clientela business.
Ampio spazio ad altre iniziative
come il Nokia Game, il programma Club
Nokia e la possibilità di ricevere assistenza da uno dei consulenti Nokia
riguardo lo ‘stato di salutÈ del proprio cellulare (Nokia, ovviamente) oltre
ad un aggiornamento software per i modelli di recente commercializzazione.
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Se Nokia puntava molto sul nuovo
8310, che molti utenti hanno avuto la possibilità di toccare con mano
per la prima volta allo Smau, da non trascurare nemmeno la presenza di un numero
limitato di 5510,
l’innovativo telefono cellulare di cui solo una decina di giorni fa non si conosceva
nemmeno l’esistenza, che veniva mostrato prevalentemente agli addetti ai lavori.
Ed è proprio sul 5510 che
si è concentrata la nostra breve intervista a Smau con Alessandro Mondini
Branzi, business development manager di Nokia Mobile Phones, al quale abbiamo
chiesto fra le tante domande cosa rappresenti questo nuovo cellulare per l’azienda
finlandese. Secondo Branzi il 5510 sottolinea ancora una volta l’interesse di
Nokia a fornire ai consumatori prodotti all’avanguardia, in grado di soddisfare
le loro esigenze, ovvero un cellulare non solo per telefonare, ma che tenga
in considerazione due dei principali interessi dell’utenza giovane: i messaggi
SMS, il gioco e la musica.
Questo il motivo – spiega Branzi
– dell’insolita forma del 5510, che ricorda molto quella dei videogiochi portatili
e che ha consentito di collocare una tastiera completa, in modo che la scrittura
degli SMS possa avvenire nella maniera più spedita possibile. Il design
del 5510 non è comunque casuale, ma frutto di numerose ricerche, che
hanno tenuto conto dell’esperienza maturata da Nokia con i suoi Communicator,
partendo dal 9000
fino ad arrivare al recente 9210.
La spinta all’innovazione del 5510
non si ferma comunque al suo aspetto estetico, ma prosegue, come accennato,
con altre funzionalità, quali il riproduttore di brani musicali in formato
digitale (64MB la memoria a disposizione, purtroppo non espandibile, in grado
di contenere fino a 2 ore di musica) e la radio FM stereo con possibilità
di memorizzare le dieci stazioni preferite. Una serie di tasti frontali consentono
di accedere alle funzioni per il controllo del riproduttore digitale e della
radio.
È possibile – ci ricorda Branzi
– la registrazione, sempre in formato digitale, direttamente dalla radio. Nella
confezione oltre all’auricolare stereo, sarà compreso il cavo di collegamento
ad un computer dotato di porta USB ed il software necessario per convertire
e trasferire nel 5510 i brani musicali dei nostri cd preferiti.
Branzi ha sottolineato che il prezzo
a cui si pensa entrerà in commercio il 5510 (circa 400 euro, entro la
fine dell’anno) è coerente con le sue caratteristiche di telefono cellulare
con radio FM e riproduttore di brani musicali. Scontata infine l’assenza della
tecnologia GPRS, sia considerata la fascia di utenza a cui il 5510 è
destinato, che le sue ‘features’ caratteristiche (radio FM e riproduttore digitale),
che dal GPRS non ne trarrebbero alcun beneficio.
Solo risposte vaghe infine alla
nostra domanda, forse scontata, su quelli che saranno i prodotti che Nokia presenterà
nel corso dei prossimi mesi. Di una cosa sola Alessandro Branzi è certo:
nel 2002, in occasione del prossimo Smau, ci troveremo a parlare dei primi cellulari
UMTS di Nokia, oltre a nuovi modelli in grado di sfruttare al meglio la tecnologia
GPRS, che per allora si presume avrà trovato una solida affermazione.