Nintendo Switch 2 forse con SoC di AMD e Samsung

Nintendo potrebbe utilizzare una soluzione realizzata da Samsung e AMD per il processore della nuova Switch 2 al posto del Tegra X1.
Nintendo Switch 2 forse con SoC di AMD e Samsung

Nintendo non ha ancora dichiarato di avere ideato e pensato il nuovo modello della Switch, l’iconica ibrida della casa nipponica; da pochi mesi è arrivata sul mercato infatti, la variante Lite, più piccola e dalle dimensioni contenute (e senza joy-con staccabili) della console lanciata nel 2017. Mentre le due versioni della Switch infrangono tutti i record di vendite, sul web iniziano a circolare i primi rumor sulla nuova edizione che potrebbe vedere la luce nei prossimi mesi.

Nintendo Switch Pro: quali sono i rumor?

È da diverso tempo che circola un’indiscrezione riguardante una versione aggiornata di Switch, denominata “Switch Pro”, tuttavia le informazioni sono sempre state molto esigue e confusionarie. Adesso però emergono nuovi leak che ci danno un primo spunto su quelle che potrebbero essere le caratteristiche tecniche.

Con le nuove tecnologie e la potenza di calcolo sempre maggiore che i giochi richiedono, è lecito aspettarci un boost prestazionale anche sotto il profilo hardware della nuova console. Ci si domanda se Nintendo continuerà ad utilizzare chipset forniti da NVIDIA o se l’azienda deciderà di cambiare rotta.

L’attuale Switch vanta un SoC Tegra X1, ma al momento l’azienda produttrice di chipset non sembra intenzionata a portar nuove soluzioni sul mercato, mentre invece i produttori competitor si stanno dando molto da fare a riguardo. Fra tutti, AMD è partner ufficiale, nonché fornitore del processore di Sony Play Station 5 e Xbox Series X.

AMD e Samsung nel futuro di Nintendo?

Stando a quanto emerge online, sembra che il costruttore voglia stipulare con Nintendo una partnership al fine di fornire i nuovi processori per la Switch Pro di prossima uscita. La soluzione pensata per Nintendo potrebbe vantare della collaborazione anche di Samsung per la creazione un SoC combinato. Ad oggi le due aziende sono già al lavoro per un processore ARM con GPU ereditata dalle AMD Radeon con architettura RDNA; quali saranno i prossimi passi da fare?

Bisogna considerare poi che Samsung ha deciso di non personalizzare più i suoi SoC Exynos, motivo per cui potremo vedere sempre più core forniti direttamente da ARM; tale soluzione metterebbe fine a tutti i problemi di prestazioni che da sempre attanagliando i processori del colosso coreano rispetto a quelli equivalenti di Qualcomm.

Fonte: Sammobile

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