Non tutti sanno che prima della Wii, Nintendo aveva già considerato una sua console portatile in stile Switch diversi anni prima. Stiamo parlando della versione “portable” della GameCube, storica erede della fortunata Nintendo64, console che ha fatto innamorare i bambini anni ‘90 del magico mondo di Super Mario, Donkey Kong, Mario Kart e Banjoo & Kazooie.
Nintendo: online i progetti perduti
Dopo il “gigaleak” degli archivi di Nintendo trapelato lo scorso luglio, sono emersi documenti riservati riguardanti i concept di tutte le console uscite finora; sembra che, prima della Wii, Nintendo avrebbe pensato anche ad altre due console; una GameCube portatile (in puro stile “Switch”) e un GameCube ad alta risoluzione per competere con PS3 e Xbox 360.
E se Nintendo non avesse rilasciato la Wii nel 2006, quale prodotto avrebbe potuto vedere la luce del giorno? Questa è la domanda a cui stanno cercando di rispondere una serie di recenti fughe di notizie trapelate in queste ore e riportate da Eurogamer.
Secondo il media britannico, una miriade di informazioni top-secret su questa ipotetica console pre-Wii sono emerse dopo la grande fuga di notizie aziendali avvenuta lo scorso luglio. Con il furto di dati, sono state rivelate moltissime indiscrezioni su ciò che Nintendo aveva in mente di progettare prima di dedicarsi alla storica console che ha portato l’azienda alla ribalta negli ultimi 15 anni.
Il colosso giapponese, prima di dedicarsi sulla tecnologia basata sul movimento con Wii, aveva intenzione di progettare un GameCube portatile, in grado di connettersi ad una TV tramite una docking station. Sì, l’idea è identica; si stava ipotizzando la realizzazione dell’antenata della Nintendo Switch.
https://twitter.com/luigiblood/status/1301131246404280321?s
Un certo LuigiBlood su Twitter ha condiviso lo schema del progetto GameCube portatile abbandonato. Parallelamente a questo progetto, la grande N avrebbe anche pensato di proseguire sulla strada della console dalle alte prestazioni, progettando una console degna di competere con la PlayStation 3.
Questa particolare iterazione del GameCube avrebbe offerto contenuti di videogames tradizionali e in alta definizione, grazie anche ad un sistema tecnologico progettato dall’ex produttore dei computer canadese ATI.
L’idea sarebbe stata probabilmente abbandonata in seguito all’acquisizione di quest’ultima da parte di AMD, la quale, ironia della sorte, ora equipaggia con i suoi chipset, le nuove console next-gen Sony e Microsoft.
Nonostante queste idee molto allettanti, non si può dire che Nintendo abbia fatto la scelta sbagliata con Wii; all’epoca, questa è stata in grado di vendere oltre 101 milioni di copie in tutto il mondo, molto più di quanto abbiano fatto le sue rivali nello stesso periodo. Ad oggi, si posizione come home console più venduta al mondo, appena dietro a PS4 e a PS2.