Stando a quanto trapela online, sembra che i codici di gioco Nintendo non possano più essere venduti dai rivenditori europei. Finora la distribuzione digitale dei giochi ha reso sicuramente più semplice l’acquisizione di un determinato titolo, senza la preoccupazione di aver un supporto fisico che potrebbe venir perso o distrutto anche dall’usura del tempo. Tuttavia questa è stata un’arma a doppio taglio secondo il colosso nipponico, ma procediamo con ordine.
Nintendo: il monopolio dell’eShop
Nintendo ha deciso di tagliare la testa al toro, togliendo la possibilità agli editori e alle società di vendere mediante retail di terze parti i giochi in versione digitale. Con ciò non significa che non vi saranno più, anzi. Semplicemente adesso per avere accesso ad un gioco, bisognerà scaricarlo dallo shop proprietario di casa Nintendo; ci saranno i codici di download digitali, abbonamenti e molto altro, pubblicati solo sull’eShop presente all’interno della Switch. Tutti i giochi di terze parti non pubblicati da Nintendo nello store, verranno “fatti fuori”.
Anche se al momento tale scelta riguarda giochi come Animal Crossing o Super Mario, si tratta di un cambiamento improvviso che nessuno si aspettava. La divulgazione della notizia è arrivata al portale di giochi britannico ShopTo, il quale ha fornito la notizia dopo la dichiarazione fatta da Nintendo a IGN.
Hi, just to let everyone know, due to a Nintendo decision for all EMEA territories, as from Tomorrow 30/06/20 at 23:00 we are no longer able to offer/sell Nintendo digital full games.
We will however, be continuing to offer/sell online membership and add ons, so, with this in… pic.twitter.com/11hrqvEU1m
— ShopTo (@shoptonet) June 29, 2020
Non è presenta la motivazione reale per la quale il colosso nipponico ha deciso di operare in questa maniera; al momento si sa che è per via di una decisione basata su un’analisi svolta sul mercato europeo. È probabile che la casa della Grande N voglia togliere del tutto gli intermediari presenti nella vendita dei giochi, ottenendo l’esclusiva sulla vendite.
Il tweet di ShopTo menziona che questa politica varrà in tutta l’area EMEA ma stando alla dichiarazione di Nintendo, viene citata solo l’Europa. Se la mossa andrà a buon fine, l’azienda potrebbe decidere di replicare negli altri mercati, mettendo i rivenditori in svantaggio, ma portando gli utenti ad acquistare i giochi solo e soltanto dall’eShop.
Dovremmo dire “addio” quindi, a tutti quei siti che permettono l’acquisto di un gioco a prezzo inferiore, scaricabile dal portale della Switch con il codice amico. Che sia la fine di un’era?