Contrordine: la possibilità che quest’anno Apple commercializzi tre iPhone, iPhone 6s, iPhone 6s Plus e iPhone 6c, pare farsi più remota. Una versione con schermo da 4 pollici e scocca in policarbonato colorato, completa di chip NFC e lettore d’impronte digitali, è stata smentita da Ming-Chi Kuo, analista di KGI Securities ben informato sui programmi di Apple,
Prime immagini iPhone 6C
Un iPhone 6c è “improbabile nel 2015”. I focus della società di Cupertino saranno ancora le diagonali da 4,7 e da 5,5 pollici, introdotte nel 2014 con iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Inoltre, secondo Kuo, è possibile che le modifiche hardware che verranno apportate siano sufficienti per spingere la casa californiana a usare già il marchio iPhone 7.
Entrambi i nuovi modelli useranno un pannello in FPC per integrare la tecnologia Force Touch, che permette di riconoscere meglio le diverse interazioni dell’utente con il display: ad esempio un tocco normale o una pressione più decisa. Le ultime indiscrezioni, comunque, indicano che questa funzione potrebbe essere un’esclusiva del modello Plus.
Prime immagini iPhone 6C
“Crediamo che il sensore Force Touch di iPhone non rilevi direttamente la pressione applicata dalle dita. Invece, monitora l’area di contatto in cui le dita toccano lo schermo per decidere quanto è alta la pressione” ha commentato Kuo in una nota riportata da MacRumors. Secondo l’analista è possibile che nel 2016 il design hardware di questa tecnologia venga rivisto, rimuovendo la pellicola in metallo per ottimizzare le dimensioni.
Secondo le stime di KGI Securities, nel terzo trimestre del 2015 (quando tradizionalmente vengono lanciati i nuovi iPhone) Apple venderà tra 25 e 30 milioni di iPhone, un contesto che “aiuterà a guidare il momentum per i componenti del Force Touch nelle catene di montaggio”. Nelle scorse ore la banca d’affari Citi ha anche rivisto al rialzo le stime di Apple per il secondo trimestre fiscale 2015, i cui risultati saranno comunicati il 27 aprile. Secondo i suoi analisti la società annuncerà almeno un miliardo di ricavi in più rispetto a quelli preventivati.