Quando Mike Zornek si è ritrovato Dex, la sua applicazione free dedicata ai Pokemon e rivolta ad un pubblico di giovani e bambini, senza più il banner pubblicitario gestito dalla piattaforma iAd di Apple e che consentiva alla applicazione stessa di essere presente sullo Store, deve aver capito subito che qualcosa non funzionava a dovere. Ebbene, l’azienda di Cupertino ha deciso, senza alcun preavviso, di eliminare dalla piattaforma pubblicitaria tutte le applicazioni dedicate agli utenti più giovani. Questa è stata la mail di risposta del Support di iAd Network:
“Ciao Michael,
Periodicamente effettuiamo una review delle apps presenti sul network iAd al fine di garantire che tutte le applicazioni supportate dalla pubblicità siano allineate con i bisogni delle aziende.Attualmente, i nostri advertisers preferiscono che le loro pubblicità non appaiano in applicazioni destinate ad utenti come i bambini, poiché i loro prodotti non sono indirizzati a quella tipologia di consumatore”.
La politica adottata da Apple può anche avere un senso etico, liberando i giovani dal tam tam mediatico della pubblicità, ma viene il dubbio sul modo in cui tali decisioni non vengano comunicate agli sviluppatori. Mike Zornek sul suo blog scrive: “… E così è il modo in cui la versione di Dex finanziata da iAd muore”.