La società americana New Valley ha annunciato la propria intenzione di acquistare l’operatore satellitare Globalstar, dichiarato in bancarotta quasi un anno fa e che ha reso noto poche settimane orsono di essere oramai a corto di cassa e di rischiare il completo fallimento. L’operazione di acquisto costerà a New Valley circa 55 milioni di Euro, che gli consentiranno di acquisire il controllo di poco più del 50% dell’azienda. Come soci minoritari di Globalstar rimarranno i fondatori Qualcomm e Loral Space & Communications, oltre agli altri azionisti di minoranza.
New Valley non ha ancora mostrato il piano di rilancio di Globalstar, ma il suo Amministratore Delegato Bennet LeBow ha affermato che intende allargare la base clienti del gestore satellitare e variare l’area di interesse. Anche Globalstar, dunque, come accadde ad Iridium è stata salvata dal fallimento dall’acquisto da parte di una nuova azienda. La sola differenza è che Iridium fu acquistata dal Dipartimento della Difesa americano per la misera cifra, in confronto agli investimenti effettuati nei precedenti anni, di 25 milioni di Euro circa. New Valley dovrà anche spendere circa 5 milioni di Euro per sostituire i vecchi satelliti della costellazione di Globalstar per assicurare il funzionamento della rete.
