Un altro flop per Netflix? È ancora presto per dirlo e sicuramente non corretto farlo. Infatti, è passato poco tempo dal giorno in cui il colosso dello streaming ha inserito la sua nuova offerta con pubblicità. Nondimeno, alcune recenti decisioni in merito dimostrano qualcosa di incontestabile ed evidente.
Questo nuovo piano non sta andando bene. Purtroppo, attualmente la società che gestisce questa piattaforma non ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Lo si può evincere da una recente decisione che sta facendo discutere tutto il mondo con una certa preoccupazione.
In pratica, secondo quanto riportato da Digiday, “Netflix sta consentendo agli inserzionisti di riprendersi i propri soldi dopo aver mancato gli obiettivi di visualizzazione“. In altre parole, Netflix con pubblicità non ha raggiunto il successo annunciato. Anche se il suo co-CEO, Reed Hastings, aveva specificato che tutto era in divenire:
Stiamo inserendo un livello di annunci per le persone che dicono: “Ehi, voglio un prezzo più basso e guarderò gli annunci”. Si tratta di qualcosa che stiamo guardando ora e che stiamo cercando di capire nel corso dei prossimi uno/due anni.
Netflix restituisce i soldi agli inserzionisti
Pare proprio che la fretta non sia stata una buona consigliera per Netflix. Secondo quanto emerso, la nuova offerta con pubblicità non è stata accolta dal numero di utenti sperato. Al contrario la carenza di spettatori si è rivelata uno scoglio importante e un sintomo della troppa rapidità del suo debutto.
A rivelarlo sono state alcune agenzie che hanno commentato l’attuale situazione. Il colosso statunitense sta infatti restituendo i soldi spesi dagli inserzionisti in quanto gli obiettivi annunciati non sono stati ampiamente raggiunti. Ai microfoni di Digiday un’agenzia ha affermato:
Il ritmo era ben al di sotto delle aspettative, quindi alcuni inserzionisti hanno spinto per avere indietro i soldi adesso in modo da poterli spendere nel periodo critico delle vacanze.
Se da una parte Netflix con pubblicità non ha raggiunto il successo sperato, dall’altra c’è chi sta crescendo notevolmente. Ad esempio Disney+ che si propone con 2 mesi gratis. Si tratta di una piattaforma di streaming relativamente giovane, ma che ha saputo raggiungere traguardi importanti per l’esclusività dei suoi contenuti.