Netflix sta affrontando il suo periodo più brutto nella storia da quando ha debuttato sul mercato dell’intrattenimento. Fino a non molto tempo fa, la piattaforma di streaming on demand statunitense, godeva di un ricco numero di abbonati.
Ora però questo record lo ha perso già molto tempo fa e sembra proprio che continui il calo di iscritti che lasciano il suo servizio per approdare ad altre piattaforme. Tra queste, la più gettonata è Disney+ che offre contenuti esclusivi per tutta la famiglia.
Attivando un abbonamento con Disney+ è possibile accedere alla casa di Disney, Pixar, Star Wars, Marvel, National Geographic e Star. Sono tantissimi i titoli molto attesi da chi ama questi generi. Film, serie TV, docuserie, show e molto altro stanno attirando sempre più utenti.
La concorrenza per Netflix sta diventando sempre più serrata tanto da licenziare altri 300 dipendenti. Una notizia, riportata da Deadline e ricevuta da un portavoce della società di intrattenimento, che sta lasciando sorpreso tutto il mondo.
Netflix ha “lasciato andare” circa 300 dipendenti
Il colosso dello streaming on demand, nel mese di maggio, aveva fatto sapere di essere in esubero con il personale. Infatti, proprio in quel periodo emerse la notizia che Netflix aveva licenziato 150 dipendenti. Se questa ci era sembrata una bufera, allora dobbiamo prepararci all’uragano.
Infatti, un portavoce della società statunitense, ha rivelato a Deadline di una nuova azione dell’azienda nei confronti di 300 dipendenti che hanno dovuto lasciare il loro impiego. L’impatto ha raggiunto i team di Asia, Europa, Stati Uniti, Medio Oriente, Africa e America Latina.
Oggi – ha spiegato il portavoce – abbiamo purtroppo lasciato andare circa 300 dipendenti. Mentre continuiamo a investire in modo significativo nel business, abbiamo apportato queste modifiche in modo che i nostri costi crescano in linea con la nostra crescita dei ricavi più lenta. Siamo così grati per tutto ciò che hanno fatto per Netflix e stiamo lavorando duramente per supportarli durante questa difficile transizione.
Ovviamente la notizia ha generato panico negli investitori. Questa paura ha fatto registrare i livelli più bassi da 52 settimane alle azioni di Netflix. Attualmente il titolo si trova in un trend di ascesa pari a +1,98%.