Nel primo trimestre del 2022 Netflix aveva dichiarato ad aprile di aver perso ben 200.000 abbonati. Le stime future non sono certo rassicuranti. Infatti, si conta che il colosso statunitense dello streaming potrebbe perdere fino a 2 milioni di abbonati.
È evidente che la società non se la sta passando bene. Oltre a questo, Netflix ha annunciato il licenziamento di circa 300 dipendenti. Una notizia che ha lasciato senza parole il mondo intero e che dimostra in quali acque si trovi a navigare in questo periodo.
Nondimeno, per riuscire a risalire la china e proporsi con un’offerta più competitiva, vista anche la serrata concorrenza di Disney+ che ti regala due mesi con l’abbonamento annuale e di altre piattaforme agguerrite, l’azienda ha pensato a una soluzione quasi gratis con pubblicità.
I rumors di una Netflix con pubblicità si sono cominciati a sentire alcuni mesi fa, ma ora abbiamo la conferma. Il suo co-CEO, Reed Hastings, aveva già rivelato ad aprile scorso alcune novità in merito, accennando a un possibile cambio di direzione:
Coloro che hanno seguito Netflix sanno che sono stato contrario alla complessità della pubblicità e sono un grande fan della semplicità dell’abbonamento. Ma per quanto ne sia un fan, sono un grande fan della scelta del consumatore e consentire ai consumatori, che desiderano un prezzo più basso e che sono tolleranti agli annunci, di ottenere ciò che vogliono ha molto senso.
Netflix con pubblicità: arriva la conferma dai piani alti
È arrivata la conferma dai piani alti per una soluzione Netflix con pubblicità. Il mercato dell’intrattenimento streaming on demand è sempre più competitivo e serrato. Proprio alcuni giorni fa Amazon Prime Video ha parlato di Serie A TIM e della volontà, almeno per ora, di non voler ritoccare i prezzi.
Perciò il colosso dello streaming on demand, che ancora detiene una buona fetta di questo business, sta facendo di tutto per recuperare il terreno perso in questi mesi. Ecco cosa ha dichiarato proprio in questi giorni al New York Times Hastings, il co-CEO di Netflix:
Abbiamo lasciato fuori dal tavolo un grande segmento di clienti, ovvero le persone che dicono: “Ehi, Netflix è troppo costoso per me e non mi dispiace la pubblicità”. Aggiungeremo un piano pubblicitario; non stiamo aggiungendo annunci a Netflix come lo conosci oggi. Stiamo inserendo un livello di annunci per le persone che dicono: “Ehi, voglio un prezzo più basso e guarderò gli annunci”.
Il futuro ci dirà se la soluzione di un’offerta con pubblicità sarà la soluzione capace di rialzare Netflix da questo stato penalizzante e complicato. Quindi, per questo colosso, si avvia un percorso fatto di novità e grandi cambiamenti.