Con Netflix abbiamo evitato 9 giorni di pubblicità

Secondo un rapporto americano emerso dal sito di Reviews, si è scoperto che Netflix risparmia oltre 219 ore di pubblicità all’utente medio in un anno.
Con Netflix abbiamo evitato 9 giorni di pubblicità

Alzi la mano chi non conosce Netflix. Alzi la mano chi non possiede un abbonamento Netflix. Okay.

Vogliamo dire una cosa; sì, sì, proprio a te che stai leggendo questo articolo. In breve, ecco 3 veloci facts riguardanti la piattaforma di streaming video più popolare di sempre.

… Sì, anche più popolare di quell’altra a cui stai pensando.

  • Sapevate che un abbonato medio su Netflix ha trascorso – in media – più di 2 ore al giorno a visualizzare contenuti, film o serie TV?
  • Eravate a conoscenza che la televisione, all’interno di un’ora, inserisce ben 18 minuti di spot pubblicitari?
  • Senza la pubblicità, due ore su Netflix permettono agli utenti di risparmiare oltre 36 minuti di annuncio pubblicitari al giorno o ben … 219 ore di spot nell’arco di un anno.

Siete ancora convinti di non voler provare il servizio di streaming? Suvvia, la prova è di 7 giorni e noi possiamo consigliarvi almeno 7 serie da vedere. Non ci credete?

  • 13 reasons why;
  • Lucifer;
  • Sex Educations;
  • Stranger Things;
  • La Casa di Carta;
  • Rick and Morty;
  • Dark.

Possiamo continuare se preferite…

Netflix: un servizio da record

Durante questi mesi di quarantena per via dell’attuale scenario pandemico in corso, l’utilizzo totale medio di Netflix è aumentato di ulteriori 30 minuti giornalieri per l’utente, il che significa che il servizio ha salvato  le persone da altrettanti nove minuti di annunci pubblicitari al giorno durante la pandemia.

Certamente, su Netflix (o qualsiasi altro servizio di streaming video) non ci sono gli stessi contenuti che possiamo avere in TV, primo fra tutti, il telegiornale, o i quiz giornalieri come “L’eredità”, l’iconico sempreverde “Striscia la Notizia” e “Solletico”. Ah no, l’ultimo non c’è più da decenni. Colpa nostra, scusate.

Ci sono tuttavia numerose ragioni per cui gli spettatori televisivi potrebbero dire di preferire Netflix alla TV di rete; complici i contenuti originali, complice l’accesso ad un’intero catalogo di serie TV, film, cartoon, originali e non solo, le piattaforme on-demand dominano l’intero mercato e rischiano di compromettere anche l’industria cinematografica. Pensiamo a film di grandi registi – come Irishman di Martin Scorese – distribuiti gratuitamente su Netflix e non al cinema. Se ci pensate, questa rischia di essere una rivoluzione nel settore ben più grande di quello che possiamo immaginare.

Un altro motivo per cui la gente preferisce il servizio di streaming come Netflix rispetto alla “TV via cavo“ (che espressione obsoleta!) è proprio la mancanza di interruzioni pubblicitarie durante la visione di un film o una serie TV.

Ammettiamolo: quanti di voi amano vedere una serie di spot pubblicitari, che spaziano da quello per i dolori intestinali a quello per la ricrescita dei capelli nei mesi autunnali, durante – per esempio – Titanic in “prima visione” su Canale 5, o di Don Matteo su Rai 1 in una fredda serata invernale?

Lo sappiamo che in quei momenti di pubblicità lunghe e infinite, preferireste accendere Netflix e guardare 1 ora di fuoco che arde all’interno di un camino. Sì, c’è anche questo sulla piattaforma. Ve lo consigliamo, è molto appassionante; si chiama “Camino per casa vostra – Classico fuoco crepitante”.

I numeri sull’utilizzo medio di Netflix ci vengono forniti direttamente dalla VP della piattaforma, Cindy Holland. Secondo il dato riportato pre-lockdown, lo scenario appare molto interessante e tutto appannaggio della società di streaming (ora anche casa di produzione di serie TV e film Originals).

Secondo il rapporto di Gaebler, è emerso che in un’ora di visione di contenuti in TV, circa 42 minuti si riferiscono alla programmazione e 18 alle pubblicità. Per questo motivo, il LA Times ha indagato e ha scoperto che il tempo di spot durante un’ora continua ad aumentare, nonostante la promessa degli emittenti di ridurne la pubblicazione giornaliera. Ci sono state segnalazioni di reti che accelerano la velocità di riproduzioni di show televisivi del 10 o 15% al fine di immettere un inserto pubblicitario in più durante la programmazione.

Che fastidio questi film durante la visione delle pubblicità!

Lo studio della California State University suggerisce poi che un americano medio trascorre al giorno circa 4 ore davanti alla TV; se in quel lasso di tempo l’utente guarda soltanto le emittenti televisive (e non i servizi Plus aggiuntivi), ne conseguirà che a fine giornata, avrà visto un’ora di contenuti pubblicitari senza motivo alcuno.

Quindi, appare evidente che Netflix (e Amazon Prime, Disney+, Apple TV+ e tutti gli altri) stia salvando le persone da ore e ore di visione di pubblicità. Eppure, c’è stato un tempo in cui gli uomini apprezzavano la pubblicità invasiva e perenne all’interno degli show. La parola “Carosello” vi dice niente?

Fonte: Reviews.com

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