“Nessuno ti regala niente”, recita un antico mantra capitalista. Effettivamente nel mondo del commercio è proprio così. Tutti ci devono guadagnare, ma chi compra deve sempre credere di aver fatto l’affare. Sarà così anche per il nuovo Netflix con pubblicità?
Pochi giorni fa è stato annunciato il suo arrivo. Finalmente, secondo alcuni utenti, si potrà risparmiare sull’abbonamento del colosso dello streaming on demand accettando alcuni compromessi. Prima fra tutti, quello sfruttato come portabandiera a questa novità, dover vedere qualche secondo di pubblicità qua e là durante il contenuto in riproduzione.
Ma davvero è un piccolo compromesso? E, soprattutto, siamo sicuri che sarà il solo da mandar giù con buona pace di un risparmio tanto sperato? Alcuni vedono questa soluzione una manna dal cielo. Altri, invece, un disperato tentativo di Netflix per recuperare la numerosa folla di utenti che ha abbandonato la piattaforma in questi mesi.
Una cosa è certa, il mondo dello streaming non è in crisi. Lo testimonia la crescita senza sosta di Disney+ che sta registrando numeri da capogiro. Effettivamente, le scelte sono state decisamente vincenti visto che è riuscita a ottenere l’esclusiva per i contenuti Disney, Pixar, Star Wars, Marvel, Star e National Geographic.
Netflix promette non più di 5 minuti di pubblicità all’ora
La promessa di Netflix è stata chiara: durante la fruizione dei contenuti l’utente non dovrà vedere più di 5 minuti di pubblicità all’ora. Un giusto compromesso, diranno i più. Effettivamente è così. Tuttavia, basta questo per accettare un ribasso sull’abbonamento standard di alcuni euro?
Infatti, Netflix con pubblicità, secondo il recente annuncio che ha rivelato il suo imminente arrivo, costerà 5,99 euro. Il piano in oggetto è stato chiamato “Base con pubblicità” e viene perciò proposto con un risparmio effettivo di circa 3 euro rispetto a quello standard.
Il debutto in Italia è previsto per il 3 novembre 2022 dalle ore 17:00. Il colosso dello streaming on demand ha assicurato agli utenti che “le pubblicità avranno una durata di 15 o 30 secondi e saranno inserite prima e durante le serie e i film“.
Tuttavia ci sono altri due compromessi da mandare giù e forse sono pochi a saperlo. Il primo riguarda i contenuti che, come dice Netflix, inizialmente saranno accessibili solo per un 85% rispetto all’offerta totale. Il restante 15% è in attesa di permessi per “restrizioni legate alle licenze“. Il secondo è che non si potranno scaricare titoli per la visione offline.
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