Il nuovo Nest Hub (seconda generazione) arriva in Italia e si propone fin da subito con un obiettivo chiaro: aiutarti a dormire meglio. Il segreto sta in una piccola serie di sensori che, monitorando molti aspetti contestuali relativi a quanto accade in orario notturno, è in grado di fornire indicazioni sulla qualità del sonno assistendo ognuno di noi direttamente dal comodino.
Nest Hub, seconda generazione
Il funzionamento della seconda generazione di Nest Hub (strutturalmente simile agli Amazon Echo Show di nuova generazione) è così raccontata nell’apposito video introduttivo:
Il monitoraggio del sonno vi aiuta fornendo programmazioni personalizzate per le ore di sonno e suggerimenti su misura per migliorarne la qualità. Queste indicazioni sono state sviluppate da un team di scienziati seguendo le linee guida fornite da organizzazioni come l’American Academy of Sleep Medicine. Questi suggerimenti vengono compilati dopo un’analisi di diverse notti di sonno e mettono in evidenza alcuni aspetti significativi del vostro sonno, spiegano perché sono importanti e forniscono consigli per migliorare.
Anche chi non vuole avvalersi del monitoraggio del sonno potrà comunque sfruttare il display del dispositivo per accompagnare tanto la fase in cui ci si addormenta, quanto quella in cui ci si risveglia:
Anche se decidete di non attivare il monitoraggio del sonno, Nest Hub può comunque darvi una mano ad addormentarvi e a risvegliarvi in modo più confortevole. La luce del display si attenua per favorire il riposo e dalla pagina “La tua serata” potete riprodurre suoni rilassanti per conciliare il sonno. Quando è ora di alzarsi, la Sveglia luce graduale di Nest Hub fa aumentare gradatamente l’illuminazione del display e il volume della suoneria. E se volete restare a letto ancora un po’, grazie a Motion Sense potete posticipare la sveglia con il gesto di una mano.
Bei vizi, no? Ma il dispositivo non è però certo progettato soltanto per questa utilità, anzi: Nest Hub trova facile adozione in ogni locale della casa, potendo gestire molti aspetti e molte automazioni che, invocate da un semplice “Ok Google”, possono regolare luci, temperatura, avvisi, appuntamenti e molto altro ancora. Tra le caratteristiche migliorate rispetto all’edizione precedente si segnala in modo particolare il comparto audio, con il 50% di bassi in più per un suono più caldo ed avvolgente.
Nest Hub sarà disponibile in Italia a partire dal 4 maggio al prezzo di 99 euro: lo si potrà acquistare tramite Google Store o presso le principali catene di rivendita per l’elettronica di consumo.