Presa di posizione ufficiale da
parte di Compaq, che dopo aver offerto l’upgrade di Pocket PC 2002 per gli iPAQ
della serie H3600 già venduti, ha terminato la proposta il 31 dicembre 2001.
A nulla sono valse le proteste degli utenti iPAQ di tutta Europa. Solo nel Regno
Unito, infatti, è stata posticipata la possibilità di acquistare il CD di aggiornamento,
mentre il resto d’Europa è considerato da Compaq un mercato secondario o comunque
troppo dispendioso per fornire migliaia di altri CD in lingue dedicate (francese,
italiano, tedesco, spagnolo, etc.).
Nel Regno Unito posticipare è stato
poco gravoso per Compaq, visto che l’aggiornamento utilizzato negli USA in lingua
inglese è il medesimo che viene venduto in Gran Bretagna. Per il resto d’Europa
pare non ci sia più nulla da fare. Compaq è, oltretutto, intervenuta con una
presa di posizione ufficiale, affermando che è stata l’unica azienda del settore
ad offrire l’aggiornamento, a volte anche gratuito per i propri vecchi utenti,
investendo proprio su di essi una cifra considerevole, che il programma di offerta
dell’aggiornamento è andata avanti dai primi giorni di settembre fino al 31
dicembre 2001, quasi quattro mesi, ben più dei soliti tempi di diffusione di
nuovi sistemi operativi, che ora che la fase iniziale dell’uscita di Pocket
PC 2002 è passata, chi fosse interessato ad avere un iPAQ con questo nuovo sistema
operativo potrà fare affidamento sui tre nuovi PDA di Compaq H3760, H3850 ed
H3870, che sono oltretutto ottimizzati, al contrario della serie H3600, per
essere utilizzati con Pocket PC 2002.
Inutile dire che la scelta di Compaq
è quantomeno deprecabile e che la protesta già forte degli utenti europei, finora
supportati anche da quelli inglesi, monterà sempre di più, per cercare di far
tornare indietro l’azienda americana da questa insulsa politica.
