Alla domanda se il mercato della telefonia mobile e quello on-line possano diventare per l’industria del cinema fonti alternative di ricavi, John Malcom, vicepresidente dell’associazione delle major cinematografiche Usa (Mpa), ha così risposto.
"Non so prevedere il futuro, ma è ovvio che esistano centinaia di migliaia, forse milioni, di persone che amano i film distribuiti attraverso i diversi media digitali. Penso che questi nuovi mercati siano uno sviluppo eccitante del mercato tradizionale e sono fiducioso che le nostre associate trarranno profitto dalle nuove opportunità”.
Il dirigente ha poi posto l’attenzione sul problema della pirateria: “La Mpa sta affrontando il problema con esperti in materia di tecnologia, per proteggere le opere cinematografiche distribuite nei vari canali di fruizione. Puntiamo anche sulle azioni legali e su campagne di sensibilizzazione".
Nel futuro del cinema c'è anche il cellulare?
Alla domanda se il mercato della telefonia mobile e quello on-line possano diventare per l'industria del cinema fonti alternative di ricavi, John Malcom, vicepresidente