Samsung resta indietro rispetto ad Apple nel settore dei visori AR/VR, anche per via della sua ossessione (chiamiamola così) per gli smartphone pieghevoli. Questo è quanto riportato dal giornale The Korea Herald.
Samsung non sta sviluppando device AR/VR
I principali concorrenti di Samsung, tra cui Apple, Microsoft, Meta e Sony, stanno sviluppando o hanno già lanciato dispositivi AR e VR con pesanti investimenti, ma non è chiaro se Samsung stia sviluppando attivamente tali dispositivi. Kim Gwang-soo, analista di eBest Investment and Securities, ha dichiarato:
Le grandi aziende tecnologiche, piuttosto che i produttori di smartphone, sono i principali dispositivi XR perché hanno i contenuti e le piattaforme necessari. Google ha un sistema operativo Android, Microsoft ha Xbox e Sony ha PlayStation. È rischioso per Samsung lanciare dispositivi XR, quindi non ha altra scelta che attenersi agli smartphone pieghevoli.
La crescita del business degli smartphone di Samsung è rallentata fino allo 0,9% su base annua, ma l’azienda è rimasta impegnata nel rilasciare nuovi dispositivi pieghevoli al fine di renderli sempre più mainstream.
Si dice che gli azionisti della compagnia siano preoccupati per la sua percepita preoccupazione per i dispositivi pieghevoli, che sembra stia distogliendo l’attenzione dell’azienda dalla necessità di competere con i futuri dispositivi AR e VR dei suoi principali rivali.
I dati di mercato indicano che il mercato dei terminali aventi il supporto per la realtà mista aumenterà di dieci volte nei prossimi tre anni, raggiungendo un valore di 300 miliardi di dollari nel 2024, supportato da oltre 70 milioni di dispositivi.
A lungo termine, si prevede che tali dispositivi sostituiranno parzialmente PC e smartphone. Si vocifera, a tal proposito, che Apple stia pianificando i sostituire del tutto i suoi iPhone con gli headset nel prossimo futuro.
Gli addetti ai lavori affermano che anche se Samsung sviluppa i propri dispositivi AR e VR, non ha i contenuti e la piattaforma per creare un ecosistema coeso e avvincente. Nel tentativo di recuperare il ritardo nella corsa per fare breccia nel mercato AR e VR, Samsung ha effettuato un investimento tardivo in DigiLens, una startup californiana che produce occhiali AR.
Per rimanere pertinenti, gli osservatori del mercato avvertono che Samsung potrebbe aver bisogno di trovare un partner che abbia già contenuti o una piattaforma in cambio di competenze sui chip, in modo simile alla relazione tra Qualcomm e Microsoft. Qualcomm ha stretto una partnership con Microsoft per entrare nello spazio AR e VR, sulla scia della sua esperienza nello sviluppo di chip specifici per questo tipo di dispositivi. Qualcomm sta ora sviluppando un chip AR specifico per gli occhiali AR di Microsoft e aiutandolo a ottenere un design più sottile e leggero riducendo il fabbisogno energetico del chip. Samsung potrebbe cercare un accordo simile con un altro stakeholder.
Il rapporto ha citato il recente annuncio delle cuffie PSVR2 di Sony e MeganeX di Panasonic al CES 2022 come esempi dei progressi dei concorrenti di Samsung. Nel frattempo, Meta sta lavorando a un nuovo visore VR di fascia alta con una serie di sensori per il tracciamento delle espressioni facciali, che sarà lanciato quest’anno. Secondo quanto riferito, Apple ha in programma di annunciare un visore per realtà mista non appena quest’anno, caratterizzato da un design leggero, un processore paragonabile all’M1 Pro, display Micro OLED 4K, rilevamento del movimento e altro, ma un recente rapporto ha affermato che il dispositivo ora potrebbe essere posticipato al prossimo anno.
Nonostante normalmente batta Apple sul mercato con tecnologie emergenti, come display OLED, smartphone pieghevoli e persino dispositivi di localizzazione a banda ultra larga, sembra che non ci sarà nessun dispositivo Samsung a rivaleggiare con le cuffie di Apple quando verrà finalmente lanciato.