A regnare negli Stati Uniti sono sempre loro: gli iPhone di Apple. Secondo i dati che Comscore ha registrato nel trimestre che si è chiuso a gennaio 2015, il Melafonino rappresenta oltre il 41 per cento di tutto il mercato smartphone degli Stati Uniti. Seppur in calo dello 0,6 per cento rispetto a ottobre 2015, Samsung rimane distante di dodici punti percentuali. La società sudcoreana, infatti, detiene il 29,3 per cento degli smartphone venduti nel periodo preso in esame.
iPhone 6 e iPhone 6 Plus
Apple e Samsung se la giocano dividendosi il 70 per cento delle vendite e agli altri produttori restano poche bricioli. LG, terzo nome negli Stati Uniti, detiene appena l’8 per cento in lieve aumento negli ultimi tre mesi registrati da Comscore. Segue poi Motorola con il 5,2 per cento e infine HTC come quinto produttore con il 3,8 per cento. Numeri che non lasciano molto spazio di manovra agli “altri” che non siano Apple e Samsung.
Android
Per quanto riguarda il software utilizzato, gli Stati Uniti sono sempre stati il mercato dove Android ha avuto il vantaggio minore. Rispetto alla Cina, per esempio, gli iPhone di Apple rappresentano una concorrenza più spietata: Android detiene il 53,2 per cento mentre iOS il 41,3 per cento, in calo da ottobre. Android, invece, ha guadagnato lo 0,9 per cento. Windows Phone rappresenta un distantissimo terzo con il 3,6 per cento delle vendite e BlackBerry è rilegata a meno del 2 per cento in costante calo.
Sorprende il calo di iOS negli ultimi tre mesi considerata l’elevata domanda dei nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus, il primo con schermo da 4,7 pollici e il secondo da 5,5, le cui vendite hanno portato Apple a un record assoluto: l’azienda ha registrato a dicembre la trimestrale migliore di sempre, e non solamente della sua storia. Evidentemente, gli iPhone 6 hanno oscurato persino iPhone 5s, ad oggi ancora un ottimo smartphone di fascia alta in vendita a 629 euro dal sito Apple.
Samsung Galaxy Note Edge
Gli smartphone economici, perlopiù supportati da Android, hanno consegnato un’ulteriore fetta di mercato al sistema operativo di Google. Da più parti, infatti, è diventato evidente che la grande battaglia per il prossimo miliardo di utenti si giocherà sui dispositivi low-cost. Una battaglia a cui, però, Apple preferisce non partecipare: gli iPhone garantiscono la maggior percentuale dei guadagni generati dall’industria mobile.