Un nuovo tipo di batterie a celle
di combustibile è in procinto di essere sviluppato da Nec, in collaborazione
con il Japan Science e Technology Corp. e l’Istituto per la Ricerca e l’Innovazione
(IRI). La novità sta nell’utilizzo delle nanotecnologie per la progettazione
delle nuove batterie, che saranno, quindi, molto più piccole e molto più efficienti.
Il funzionamento delle nuove batterie
è alquanto semplice e nello stesso tempo ingegnoso. Il combustibile contenuto
nella batteria viene utilizzato per convogliare energia tramite l’attivazione
di minuscoli elettrodi di carbonio, in questo modo la decomposizione dell’idrogeno
avviene con un’efficacia maggiore del 20% rispetto alle batterie a celle precedenti,
oltre ad avere una dimensione realmente ridotta. Certo, per avviare una produzione
commerciale del dispositivo, si dovranno risolvere alcuni problemi, in particolar
modo aumentare le prestazioni degli elettrodi che decompongono l’idrogeno, aumentare
la qualità della membrana interna alla batteria che conduce l’energia, selezionare
un combustibile efficiente per la miniaturizzazione delle celle.
Gli scienziati di Nec si dicono certi
di riuscire a superare tutti questi problemi e realizzare una versione commerciale
del prodotto entro il 2003-2005. Le batterie a celle di combustibile avranno
una durata dieci volte superiore alle attuali batterie al litio. In questo modo,
i terminali che ne saranno forniti, avranno una autonomia quasi illimitata.
Un cellulare con batteria a celle potrebbe avere una durata in stand by superiore
ad un mese. Nec afferma che il costo delle batterie a celle di combustibile
sarà uguale a quello attuale delle batterie al litio, di conseguenza ne potranno
usufruire tutti i terminali mobili.