Tim ha rilasciato un nuovo aggiornamento ufficiale della sua app mobile MyTIM. La versione 5.0.2, per ora disponibile solo per dispositivi Android, permette di controllare le linee mobili TIM, ma non quelle fisse.
Disponibile presto anche per i tablet e su App Store per device iOS, l’applicazione di casa Tim mobile subirà, nel corso delle settimane, ulteriori aggiornamenti volti a migliorarne la funzionalità. Ad ottobre TIM aveva lanciato nel Play Store e App Store la versione beta della sua app MyTIM. Si trattava del risultato di una una Call for Ideas creata con la partecipazione della sua community ufficiale. Il progetto era nato per coinvolgere gli utenti Tim nella costruzione della sua App, raccogliendo le voci dei consumatori stessi, esortandoli a fornire consigli e idee per la progettazione della nuova App.
Da quel progetto era emersa, soprattutto, la richiesta di un’App di più immediato e semplice utilizzo e che mostrasse ben in evidenza i dettagli della promozione attiva. MyTIM 5.0.2 è il primo passo del risultato finale dell’iniziativa: secondo gli sviluppatori, l’App sarà presto in grado di gestire, oltre alle linee mobili, anche quelle di casa targate TIM, rimpiazzando in modo definitivo MyTIM Fisso e MyTIM Mobile.
Funzionalità di MyTIM 5.0.2
La nuova versione dell’applicazione MyTIM offre la possibilità di verificare i dati sul credito residuo, le informazioni sull’offerta attiva, controllare i contatori dei minuti, SMS e Giga disponibili, oltre a gestire i servizi attivi e le variazioni del credito.
Nell’app verranno aggiunti, a breve, anche altri servizi, tra i quali: Assistenza Clienti via chat per Fisso e Mobile, Negozi e Promo, TIM Party, TIM Pay, Ticketing e ParkingIoTIM (IoT), Servizi Entertainment, 3rd Parties. Viene a configurarsi pertanto un nuovo canale di monitoraggio e comunicazione destinato ad essere molto apprezzato dagli utenti, poiché una maggior facilità di accesso alle informazioni significa anzitutto una maggior trasparenza. Il che equivale ad una miglior esperienza con l’operatore.
L’app viene aggiornata, insomma, ma dietro questo aggiornamento c’è molto di più.