Come preannunciato, Samsung ha approfittato della vetrina del MWC di Barcellona per presentare al pubblico due nuovi processori della famiglia Exynos 5. La sorpresa però consiste nel fatto che nessuno dei due include la tecnologia a 64-bit che si attendeva venisse proposta dal colosso asiatico proprio nella città spagnola.
Si tratta comunque di due innovazioni dalle caratteristiche interessanti: il primo processore porta il nome di Exynos 5422 e consiste in un octa-core destinato ai device di prima fascia con schermi che richiedono prestazioni elevate dalle definizioni sino a 2560×1440 pixel WQHD e 2560×1600 WQXGA.
Il processore è dotato di otto core, quattro ARM Cortex-A15 da 2.1GHz e quattro piccoli core ARM Cortex-A7 da 1.5GHz, ed è in grado di migliorare del 34% la performance del device rispetto ai precedenti processori octa-core.
Samsung ha utilizzato il processo di fabbricazione a 28nm ed ha adottato al loro interno la tecnologia proprietaria big.LITTLE HMP (Heterogeneous Multi Processing) per migliorare ulteriormente le prestazioni.
Exynos 5422 sarà disponibile a partire dal primo trimestre 2014.
Il secondo processore è l’Exynos Hexa 5260, destinato ai device di medio ed alto profilo. Il processore è costituito da sei core CPU, due ARM Cortex-A15 da 1.7GHz e quattro ARM Cortex-A7 da 1.3GHz. Così come l’Exynos 5422, utilizza la tecnologia big.LITTLE HMP per il miglioramento delle performance sino al 42% rispetto ai modelli precedenti.
Exynos 6260 supporta gli schermi WQXGA ed è integrato con un codec video tramite il quale è possibile riprodurre video FHD a 60fps in diversi standard, inclusi i più comuni H.264, MPEG4 e VP8.
Exynos Hexa 6260 è già in produzione ed è attualmente il processore del Samsung Galaxy Note 3 Neo.