A quanto pare anche da Vivo arriva il forfait: il gruppo, che avrebbe dovuto presentare al MWC 2020 un nuovo concept phone (APEX 2020), aveva già anticipato i modelli che avrebbe portato in fiera e la platea di Barcellona sarebbe stata la base ideale per far conoscere il brand e le proprie idee. Il Coronavirus ha però costretto il gruppo a cambiare i programmi.
Vivo, niente MWC
Ieri Sony, stamattina Intel, adesso Vivo: il ritmo delle disdette procede a ritmo crescente, facendo il pari con alcune prese di posizione che lasciano intendere una certa stabilizzazione dell’allarme in Cina, ma l’inizio del momento critico a livello internazionale. L’allerta si sta alzando, insomma, al fine di evitare che anche fuori dalla Grande Muraglia possano iniziare i contagi e – di conseguenza – l’allarmismo da epidemia.
L’ultimo punto della situazione dal GSMA è datato 9 febbraio, dunque da 48 ore non si hanno novità. Ufficialmente il Mobile World Congress è confermato e gruppi come Xiaomi o Dell hanno anche affermato la propria volontà di esserci (pur tra mille precauzioni e il rispetto del divieto della stretta di mano). In un momento di panico, anche confermare di esserci è notizia.
Ma questo è un MWC dimezzato, a prescindere da cosa succederà nelle prossime ore. L’ultima certezza è che Vivo non ci sarà ed è questa una ulteriore assenza pesante per un motivo preciso: mentre proprio l’oriente colpito da Coronavirus sembra essere quello più restìo all’abbandono del MWC – in parte per mitigare l’impatto economico del problema, in parte per esorcizzarlo, in parte per dimostrare che con le dovute precauzioni si può combattere l’allarmismo – un gruppo orientale fa un passo indietro “per la sicurezza delle persone".