L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) ha deciso di comminare una multa di 20 milioni a Telecom Italia (ex Tim) e di 2 milioni a Wind per due distinti abusi di posizione dominante nei rispettivi mercati all’ingrosso dei servizi di terminazione sulle proprie reti, in violazione dell’art. 82 del Trattato CE.
Telecom Italia e Wind Telecomunicazioni dovranno immediatamente porre termine alle condotte accertate comunicando entro 90 giorni all’Autorità le misure adottate per la cessazione dell’infrazione.
A parere dell’Autorità le due aziende hanno realizzato pratiche discriminatorie nei confronti dei loro concorrenti, applicando alle proprie divisioni commerciali condizioni tecniche e/o economiche per la terminazione delle chiamate fisso-mobile sulle proprie reti più favorevoli rispetto a quelle offerte agli altri operatori.
Si tratta di infrazioni gravi anche in considerazione della significativa durata, che si protrae sino ad oggi dal 1999, per TIM, e dal 2001, per WIND.
La sanzione comminata a Telecom è stata inoltre maggiorata in quanto la società è già stata destinataria di più provvedimenti accertativi di posizione dominante.