Reduce dai successi ottenuti con il proprio browser Firefox per computer, Mozilla intende imporsi con i propri prodotti anche su altri dispositivi, incominciando dagli smartphone e i palmari, con il nuovo browser Minimo. Si tratta di un browser pensato in maniera specifica per dispositivi dotati di risorse limitate, sia in termini di memoria (32-64 MB di RAM) che di schermo (non manca la possibilità di riformattare le pagine dei siti web visitati, adattandole a display a bassa risoluzione).
Doug Turner, responsabile del progetto ‘Minimo’, ha dichiarato la scorsa settimana in una intervista che il nuovo browser ha conquistato l’attenzione di due aziende produttrici di cellulari, intenzionate ad adottarlo nei propri prodotti. Turner anticipa che il browser sarà facilmente adattabile per funzionare sui diversi sistemi operativi e la sua versione 0.3, di prossima disponibilità, rappresenterà una valida alternativa in un mercato caratterizzato da una scarsa possibilità di scelta.