I render che ritraggono 8 smartphone Motorola sono trapelati in rete: due modelli sembrano assomigliare al Moto G7 e al G7 Plus, ufficialmente annunciati all’inizio di febbraio.
Motorola: brevetto con 8 modelli di smartphone
Lenovo, società che detiene i diritti degli smartphone Motorola, è pronta a lanciare sul mercato una serie di nuovi telefoni. Nell’attesa che ciò avvenga, diffondiamo una interessante notizia che ha iniziato a circolare in rete: un nuovo brevetto dell’azienda è stato registrato presso il World Intellectual Property Office (WIPO). La registrazione svela il possibile design di molti nuovi dispositivi, che potrebbero diventare reali anche nel corso del 2019.
Il brevetto presenta 8 modelli il cui profilo ricorda alcuni device già lanciati da Motorola: i telefoni presentano, infatti, un notch a goccia sullo schermo (nessuno ha una tacca rettangolare come il Moto G7 Play e il Moto G7 Power), una doppia fotocamera posteriore e un lettore di impronte circolare posizionato sul retro.
I primi 4 device – contrassegnati dalle lettere A, B, C e D – rivelano l’oblò sul retro, forma che ha contrassegnato molti telefoni Motorola degli ultimi anni, mentre gli altri 4 prototipi – E, F, G, H – hanno forme diverse, con le ottiche posizionate negli angoli o al centro della scocca, senza componenti di contorno. Tra tutti, l’unico a non avere cornici è il modello C, caratteristica che potrebbe differenziarlo nettamente dagli altri modelli.
Con molta probabilità, fra questi render si cela quello del nuovo Moto Z4, smartphone atteso per giugno di quest’anno; i restanti dovrebbero appartenere alla fascia entry-level e media.
Ricordiamo che la quota di mercato globale di Motorola nell’ultimo anno sembra sostanzialmente invariata: il punto più alto dell’OEM negli ultimi 12 mesi è stato raggiunto nel novembre 2018, quando è riuscito ad accaparrarsi il 3,02% del mercato. Negli ultimi mesi, invece, c’è stato un lieve calo: a febbraio Motorola ha ottenuto il 2,77% dello spazio del mercato mobile, che comunque è un dato in aumento, precisamente dello 0,18%, rispetto a febbraio 2018.