La seconda generazione del Motorola Razr sta per arrivare e, non a caso, si fanno sempre più intense le voci a riguardo del nuovo pieghevole. Le informazioni sono state confermate dalla Certificazione Obbligatoria Cinese, con la certificazione apparsa sul sito web. L’elenco ha rivelato che il Motorola Razr 2020 supporterà la ricarica rapida via cavo da 18 W rispetto ai 15 W del modello precedente, mentre per quella Wireless non abbiamo ancora dettagli specifici.
Ricarica rapida e supporto al 5G per il nuovo Motorola Razr
Il dispositivo sarebbe identificato dal numero di modello ‘Moto XT2071-4’ e la certificazione svela anche un altro particolare molto importante, l’implementazione della connettività 5G. Molte di queste informazioni sono state confermate nella giornata di ieri da Evan Blass, evidenziando come il possibile nome scelto per la commercializzazione potrebbe essere proprio “Motorola Razr 5G”.
Il foldable potrebbe presentare anche una nuova colorazione tra quelle ufficialmente disponibili, vale a dire la “Mercury Silver”. Altra novità potrebbe essere quella relativa alla memoria interna che passerebbe da 128 GB a 256 GB. Il prossimo Motorola Razr, sempre stando alla certificazione, sarà caratterizzato da un display principale da 6,2 pollici. Il display esterno sarà certamente più piccolo ma non sono state ancora fornite informazioni aggiuntive. Due saranno poi gli slot per le sim, una nano e l’altra virtuale, tramite e-sim.
Il sistema operativo sarà Android 10 con le classiche personalizzazioni software integrate dall’azienda. Invece, dovrebbe mancare ancora una volta la certificazione IP68, quindi lo smartphone non sarà ufficialmente resistente all’acqua ed alla polvere.
Passando alle fotocamere, sul retro saranno implementati due sensori da 28 e 48 megapixel, con un notevole miglioramento rispetto al suo predecessore, per la gioia di quanti ne erano rimasti delusi, considerato soprattutto il prezzo di vendita. Proprio su quest’ultimo aspetto non ci sono ulteriori dettagli ma possiamo aspettarci una cifra simile a quella richiesta per il Motorola Razr del 2019.
Ancora qualche settimane e potremmo davvero sapere tutto sul nuovo pieghevole dell’azienda di proprietà di Lenovo. Nel frattempo, Motorola non è stata a guardare e proprio ieri ha annunciato il nuovo One Fusion.