Nei mesi scorsi, Larry Page affermò che l’acquisizione di Motorola Mobility da parte di Google avrebbe sicuramente aiutato a "sovralimentare l'ecosistema Android," ma l'azienda americana andava innanzitutto riorganizzata.
Anche se Google ha rilevato Motorola in modo particolare per il suoi oltre 17.000 brevetti, che possono aiutarla a difendersi contro le sfide al suo sistema operativo Android, ha anche previsto di utilizzarla per realizzare smartphone e tablet.
Riorganizzazione equivale ormai sempre più a "tagli" di posti di lavoro. Goolge ha infatti annunciato che la forza lavoro di Motorola sarà ridotta del 20%. Secondo quanto riporta il New York Times, saranno interessati ai tagli circa 4000 lavoratori, di cui un terzo americani. Previsto anche un sostanzioso ricambio ai vertici. Saranno inoltre chiusi circa un terzo dei 94 uffici nel mondo, principalmente in Asia ed in India, mentre verranno concentrate operazioni a Chicago, Sunnyvale e Pechino.
La "nuova" Motorola, inoltre, dovrà lavorare su un numero ridotto di prodotti, concentrandosi su pochi smartphone ma di alta qualità.
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