Motorola ha registrato un brevetto relativo ad un meccanismo di cerniera motorizzata per un dispositivo foldable: tale implementazione potrebbe rivoluzionare il design e la funzionalità degli smartphone pieghevoli.
Il meccanismo sviluppato da Motorola permetterebbe di regolare automaticamente l’angolazione di apertura, migliorando l’esperienza d’uso in situazioni come le videochiamate. L’idea non è completamente nuova, poiché esiste già un dispositivo Lenovo con simile tecnologia, ma ci sono diverse caratteristiche che rendono questa soluzione particolarmente interessante.
Cerniera motorizzata sui nuovi pieghevoli di Motorola?
Prima di tutto, un meccanismo di cerniera motorizzata all’interno di uno smartphone pieghevole Motorola rappresenterebbe una sfida ingegneristica significativa. A differenza dei laptop, che hanno più spazio per i componenti, i telefoni pieghevoli devono ottimizzare ogni millimetro per inserire batterie, display e altre tecnologie. Infatti, uno dei motivi per cui sono stati abbandonati i design con fotocamere pop-up motorizzate è proprio la mancanza di spazio all’interno del dispositivo. Integrare una cerniera motorizzata senza compromettere la capacità della batteria o altre funzioni essenziali rappresenterebbe un grande passo in avanti.
Se Motorola riuscisse a portare a termine questa innovazione, potrebbe introdurre un telefono pieghevole capace non solo di scattare selfie appoggiato su un tavolo ma anche di regolare automaticamente la sua inclinazione per mantenere l’utente nell’inquadratura durante una videochiamata, nonostante i movimenti di quest’ultimo.
Il brevetto di Motorola prevede l’uso di materiali speciali, come una lega a memoria di forma, che cambia forma con il calore generato dall’energia elettrica della batteria. Inoltre, è possibile che il dispositivo utilizzi tecnologie di apprendimento automatico per tracciare i movimenti dell’utente, offrendo una regolazione dinamica e intelligente dell’angolazione.
Tuttavia, è importante sottolineare che il progetto è ancora nelle sue prime fasi e non ci sono garanzie che un dispositivo così concepito raggiunga effettivamente il mercato. Se l’idea si concretizzasse, rappresenterebbe un’importante evoluzione in termini di praticità d’uso degli smartphone pieghevoli e, probabilmente, anche altre aziende prenderebbero spunto dalla stessa Motorola.