Secondo un rumor delle ultime ore, i fan della compagnia di Lenovo possono iniziare a prepararsi, dato che presto dovrebbero approdare sui mercati i nuovi smartphone della serie Motorola One, che dovrebbero essere chiamati Motorola One Fusion e One Fusion+.
Motorola One Fusion in arrivo?
Motorola One Fusion e One Fusion+ – nomi dei possibili nuovi terminali targati Lenovo – dovrebbero arrivare alla fine del secondo trimestre del 2020, il che significa che l’annuncio ufficiale si schiarirebbe prima della fine di giugno. L’indiscrezione che abbiamo è stata riportata non da un leaker qualsiasi, ma dal noto Evan Blass che è tra è i più affidabili rivelatori di notizie su dispositivi mobili. Stando a ciò che ha riportato su Twitter @evleaks, Motorola One Fusion (nome in codice Titan) e Motorola Fusion Plus (nome in codice Liberty) dovrebbero quindi essere svelati molto prima del previsto.
https://twitter.com/evleaks/status/1251740600766005248
Purtroppo, oltre al possibile periodo di lancio dei due dispositivi, il tweet non rivela null’altro, quindi al momento possiamo fare solo delle supposizioni, a partire dalla possibilità che si tratti di due telefoni di fascia media.
Nell’attesa di vederli apparire ufficialmente, quindi, non possiamo fare altro che attendere l’arrivo del prossimo device di casa, vale a dire il Motorola Edge+, che dovrebbe essere presentato ufficialmente mercoledì 22 aprile. Di fascia alta, questo dispositivo dovrebbe essere dotato – secondo recenti indiscrezioni – di un obiettivo principale da 108 MP ed avere un display FHD + da 6,67 pollici, con frequenza di aggiornamento di 90Hz.
Inoltre, l’imminente top di gamma della compagnia statunitense dovrebbe contenere sotto il cofano lo Snapdragon 865 – che ha il supporto per il 5G -, associato a 8 o 12GB di RAM a seconda della versione scelta dall’utente).
Detto questo, non ci resta che attendere ulteriori voci circa Motorola One Fusion e Motorola One Fusion+, certi che i rumor a riguardo non tarderanno ad arrivare. Per il momento, gli smartphone non dovrebbero essere lanciate per il mercato italiano.
