Come noto, Motorola sta lavorando al suo primo smartphone pieghevole con un design che richiama alla mente il fortunato telefono a conchiglia di tanti anni fa. Ora il produttore ha diffuso ad alcuni media un video concept che mostra il design di Moto RAZR 2019 e con il quale vengono rivelati nuovi dettagli di questo attesissimo device.
Moto RAZR 2019: il video concept
Il filmato mostra in azione un nuovo smartphone simile nell’aspetto al vecchio Motorola RAZR. La demo per la stampa offre un interessante anteprima del prodotto che coniuga un design a conchiglia vintage con la più moderna delle tecnologie, lo schermo pieghevole. Il device si conferma innovativo da tutti i punti di vista, grazie a un concept molto lontano da quello proposto da Huawei o Samsung.
Ricordiamo infatti che Huawei Mate X ha un unico schermo che si piega verso l’esterno per raggiungere le dimensioni di un phablet, mentre Samsung Galaxy Fold ha due schermi, da smartphone compatto all’esterno e un secondo richiuso verso l’interno (i cui problemi sono ormai tristemente noti) che, una volta aperto, raggiunge le dimensioni di un piccolo tablet.
Diversamente, Motorola Moto RAZR 2019 si piega a metà, diventando estremamente compatto come i cellulari di un tempo, chiudendo verso l’interno un display che, una volta aperto, raggiunge le dimensioni di un classico smartphone. All’esterno è presente un secondo schermo, più piccolo, che mostra l’ora, l’anteprima di eventuali notifiche e quant’altro.
Il breve video di soli 33 secondi aggiunge qualche dettaglio rispetto a quelli già emersi nei mesi scorsi, quando sono trapelate alcune immagini inedite del Motorola Moto RAZR 2019, offrendo uno sguardo in primo piano sulla cerniera e stuzzicando ulteriormente la curiosità, mostrando peraltro ben tre opzioni di colore: nero, rosso e blu.
Non è ancora chiaro quando Motorola Moto RAZR 2019 debutterà ufficialmente sul mercato, né quale sarà il suo costo. È comunque plausibile ipotizzare che, in linea con i device di questo tipo proposti dai competitor, il prezzo si possa aggirare intorno ai 1.500 euro (comunque circa 500 euro in meno del suo, per ora, sfortunato concorrente a marchio Samsung).