Sono ormai cinque anni che in questo periodo Motorola svela i suoi nuovi prodotti della serie flagship, e quest’anno l’azienda ha colto l’occasione della Milano Design Week per annunciare ufficialmente i nuovi smartphone che fanno del design un vero punto di forza, ma non l’unico. I nuovi Moto EDGE sono infatti caratterizzati da linee morbide e gradevoli, uniti con una scelta di materiali particolari e decisamente inconsueti.
La nuova serie è composta da un top di gamma Moto EDGE 50 Ultra, che comprende una versione con retro in vero legno, Moto EDGE 50 Fusion ed il modello di mezzo Moto EDGE 50 Pro. Abbiamo provato proprio quest’ultimo.
Moto EGDE 50 Pro: confezione e design
Cominciamo ad esaminare il nuovo Moto EDGE 50 Pro dalla confezione di vendita. Come già visto per il Moto EDGE 40 Neo nei mesi scorsi, Motorola ha cosparso lo smartphone e la confezione di un gradevole profumo, lasciando così sorpresi gli utenti che scartano il loro nuovo acquisto. Un’idea sicuramente originale e che rende ancora più particolare l’esperienza di unboxing.
Al suo interno troviamo la dotazione standard degli smartphone dell’azienda: il caricabatteria – qui nella versione TurboPower da 125W con tecnologia GaN, un cavo USB-C, una cover rigida in tinta con lo smartphone (e anch’essa profumata) e lo strumento per l’estrazione della SIM.
Il design migliora rispetto alla serie precedente, con linee più morbide e arrotondate che vanno a coinvolgere il modulo fotografico rendendolo parte di un corpo unico e senza alcun distacco. Delle tre colorazioni disponibili, due (Luxe Lavender e Black Beauty) sono in pelle vegana, mentre la terza (Moonlight Pearl) è in un acetato madreperla costruito a mano, tanto da rendere ciascun esemplare diverso da tutti gli altri. Il materiale della parte posteriore si fonde naturalmente con i bordi in metallo satinato e in tinta, che dall’altra parte incontrano un display curvo ma non troppo, che si lascia usare senza tocchi accidentali.
Le dimensioni del terminale sono di 161,2×72,4×8,2mm ed il peso di 186 grammi. La parte frontale è occupata dal display p-OLED da 6,7” che mantiene tutte le caratteristiche top del predecessore, come il refresh a 144Hz e la profondità di colore a 10-bit, andando a migliorare la luminosità – fino a 2000nits – e la risoluzione, qui di 1220×2712 pixel. Presente anche una nuova certificazione Pantone (sia per il display che per la fotocamera) che porta ad un nuovo livello la collaborazione fra le due aziende, mentre la protezione è in Gorilla Glass.
Ai lati troviamo: in alto un microfono; a destra il tasto di accensione, i tasti volume e un microfono; in basso la porta USB-C 3.1 compatibile DisplayPort 1.4 per l’uscita video, il microfono e l’altoparlante principali e lo slot per la singola nano SIM (è poi supportata una eSIM). Sul retro, il modulo fotografico per la tripla cam principale. Presente poi la certificazione IP68 per la resistenza a polveri e liquidi, anche in immersione.
Possiamo dire che la qualità del display è davvero ottima, sia per la luminosità massima che per la fedeltà della riproduzione dei colori, e sono supportate le riproduzioni di contenuti HD di Netflix e dei principali provider di streaming video sebbene, purtroppo, non sia presente il supporto al Dolby Vision che avevamo su 40 Pro. Presente però il Dolby Atmos, che sfrutta la capsula auricolare come secondo altoparlante stereo.
Moto EGDE 50 Pro: caratteristiche
Se design e display sono da assoluto top di gamma, all’interno di Moto EDGE 50 Pro troviamo una dotazione che invece lo riposiziona più verso la fascia media. Abbiamo infatti un chipset Qualcomm Snapdragon 7 Gen 3, indubbiamente un ottimo processore seppur non da flagship, con architettura a 4nm e grafica Adreno 720, affiancato da 12GB di RAM LPDDR4x – espandibile dinamicamente – e 512GB di memoria UFS 2.2 nell’unica versione disponibile per il nostro mercato.
Se il processore non è un top di gamma ma riesce comunque a garantire delle ottime prestazioni, e allo stesso tempo a mantenere ridotto il consumo energetico rispetto ad un processore della serie 8, le specifiche delle memorie ci hanno fatto storcere un po’ il naso all’inizio. Dobbiamo dire che comunque abbiamo trovato le prestazioni dello smartphone decisamente soddisfacenti, segno che le ottimizzazioni di Motorola hanno compensato il gap delle memorie UFS 2.2 rispetto a quelle più veloci di generazioni successive.
Ottima poi la dotazione di connettività e sensori, che comprende tutto quello che si possa desiderare. A partire dal supporto alle reti 5G, e poi WiFi 6E, Bluetooth 5.4, NFC, GPS con supporto a tutti i sistemi globali di navigazione. E poi i sensori di luminosità, prossimità, accelerometro, giroscopio, magnetometro, oltre al lettore ottico d’impronta sotto al display.
Una nota riguardo alla vibrazione e al feedback aptico, che rispetto ai modelli dello scorso anno sembra decisamente più leggera e a volte non si sente come dovrebbe, rischiando anche di perdere delle chiamate quando il telefono è in modalità silenziosa.
La batteria da 4500mAh ha una capacità leggermente inferiore rispetto al modello precedente, ma la cosa contribuisce ad un profilo più sottile e ad un peso inferiore; comunque, soddisfacente l’autonomia mentre per quanto riguarda la ricarica ritroviamo la TurboPower da 125W (da 0 al 100% in 18 minuti, compatibile con gli standard PD/PPS), e una ricarica wireless da ben 50W a cui si aggiunge la ricarica wireless inversa da 10W (rispetto ai 5W della serie 40).
Novità anche sul versante software, dove la My UX adesso è stata rinominata Hello UI e accoglie le funzioni della Moto AI – l’intelligenza artificiale targata Motorola che verrà ampliata nei prossimi mesi con funzioni nuove. Invariata la veste grafica, che conserva un design stock molto simile a quello dei Google Pixel e adotta le applicazioni standard di Google, comprensive delle funzionalità più interessanti come quelle relative all’editing fotografico di Google Foto. La versione è, naturalmente, Android 14 con promessa di aggiornamenti per 4 anni con 3 major updates, seppure l’azienda garantisca aggiornamenti delle patch di sicurezza con cadenza trimestrale e non mensile.
Non manca poi uno dei cavalli di battaglia di Motorola, ovvero la Ready For, che combina una modalità desktop e la connettività verso schermi esterni con una gamma di funzionalità veramente ben progettate e che reputiamo le migliori nel panorama degli smartphone.
Moto EGDE 50 Pro: fotografia
Un aspetto dove già vediamo all’opera la nuova Moto AI è quello fotografico, con dei risultati che possiamo dire essere stati superiori alle aspettative.
La composizione dei sensori fotografici di Moto EDGE 50 Pro, infatti, non ci ha particolarmente entusiasmato, e ci avrebbe fatto piacere trovare dei sensori Sony Lytia come per il modello Fusion, ma dobbiamo dire che gli algoritmi di postproduzione fanno davvero un ottimo lavoro dandoci scatti di qualità davvero valida.
Il sensore principale è un Omnivision OV50E da 50MP, con dimensione 1/1,55”, pixel da 1µm, ampia apertura f/1.4, focale equivalente di 25mm, doppia stabilizzazione OIS + EIS e autofocus PDAF omnidirezionale; abbiamo poi un ultra-grandangolo Hynix HI1336 da 13MP e visione a 120°, con dimensione 1/3”, pixel da 1,12µm, apertura f/2.2, focale da 13mm, autofocus e visione macro; ed un teleobiettivo 3x Samsung 3K1 da 10MP, con dimensione 1/3,94”, pixel da 1µm, apertura f/2.0, focale di 73mm, stabilizzazione OIS e autofocus PDAF. Presente anche un sensore ToF per l’autofocus laser, con funzione anche di antisfarfallamento, mentre tutti i sensori possono registrare video fino a 4K@30fps.
Per i selfie abbiamo invece un sensore Samsung JNS da 50MP, una variante del popolare sensore JN1 con dimensione 1/2,76”, pixel da 0,64µm, apertura f/1.9, focale da 21mm, autofocus e supporto alla registrazione di video fino a 4K@30fps.
Fra le cose che più abbiamo apprezzato nel software della fotocamera di Motorola c’è (finalmente) l’arrivo della modalità esposizione prolungata, che ci permette di scattare foto più creative, ma in generale possiamo dire che il software e l’intelligenza artificiale fanno davvero un ottimo lavoro sia in condizioni di luce ambientale ottimale che in notturna. E sui video ritroviamo il blocco dell’orizzonte che, come già l’anno scorso, permette di usare lo smartphone come una action cam ogni volta che siamo in movimento.
Moto EDGE 50 Pro: disponibilità e prezzo
Motorola Moto EDGE 50 Pro è disponibile su Amazon e nei negozi di telefonia al prezzo consigliato di €699. Un prezzo inferiore a quello del modello Pro dello scorso anno, come sono inferiori molte caratteristiche tecniche: Moto EDGE 50 Pro andrebbe infatti confrontato più con EDGE 40, che l’anno scorso partiva da 599 euro ma con tagli di memoria inferiori. Per un vero top di gamma attendiamo l’arrivo sul mercato di Moto EDGE 50 Ultra, già annunciato e previsto per le prossime settimane.