Motorola: le nostre batterie non esploderanno

Russ Gyenes, ingegnere della società, ha spiegato il perché a un gruppo di giornalisti.

Il fiasco del Galaxy Note 7 ha fatto sì che i produttori di smartphone aumentassero i controlli di sicurezza necessari durante il processo di fabbricazione degli smartphone. A tornare sull’argomento ci pensa adesso Russ Gyenes, ingegnere di Motorola che si occupa di batterie, che ha parlato recentemente a un gruppo di giornalisti anche dei difetti della batteria del Note 7. Gyenes ritiene che Motorola avrebbe rilevato i difetti della batteria già nelle prime fasi di realizzazione. Ha anche reso noto che la sua azienda non ha apportato alcuna modifica al processo di produzione delle batterie dopo l'emergere dei problemi al Note 7 di Samsung.

Moto Z Droid
Moto Z Droid

Si è anche chiesto perché Samsung non avesse implementato il controllo di sicurezza in otto punti prima dell'incidente e ha anche fornito una spiegazione dettagliata delle procedure rigorose che Motorola opera prima della produzione di massa. Questa non è la prima volta che Motorola approfondisce le problematiche della batteria di uno dei suoi principali rivali. Già a settembre dello scorso anno la società aveva pubblicato un poster pubblicitario che promuoveva il Moto Z Droid, vantandosi che, a differenza di altri produttori, l'azienda aderisce al più alto standard di qualità e di collaudo di tutte le sue batterie.

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