I ricercatori dei laboratori di Motorola hanno
compiuto nuovi progressi nello sviluppo di una nuova cella a combustibile miniaturizzata,
che in futuro potrà rimpiazzare le tradizionali batterie che oggi alimentano
telefoni cellulari, computer portatili, macchine fotografiche digitali e console
per videogiochi.
‘I dispositivi elettronici portatili stanno diventando
sempre più essenziali nella vita vita quotidiana e noi tutti vorremmo
che avessero nuove funzionalità’, dichiara Jerry Hallmark, manager dell’
Energy Technology Lab di Motorola. ‘L’aggiunta di nuove funzioni aumenta però
i consumi energetici. La rivoluzione potrebbe arrivare dalle celle a combustibile,
che ci stiamo impegnando a rendere piccole, leggere e pratiche da essere utilizzate
dagli utenti. Queste nuove celle potrebbero realizzare il sogno di molte persone,
avere a disposizione una fonte energetica in grado di alimentare un cellulare
per un mese intero’, aggiunge Hallmark.
Per produrre energia, le nuove celle a carburante
a cui Motorola sta lavorando, usano un piccolo serbatoio che contiene metanolo,
che a contatto con l’ossigeno dell’aria produce elettricità a temperatura
ambiente. L’intenzione di Motorola è quella di sviluppare una sorgente
ibrida di energia, composta da una piccola cella a carburante e da una batteria
ricaricabile, per far fronte ad improvvisi picchi di consumo di corrente.
Uno degli ultimi prototipi realizzati da Motorola
si basa su una nuova tecnica costruttiva che utilizza due strati di materiale
ceramico per trattare il metanolo e combinarlo con l’ossigeno. Rispetto agli
approcci adottati in passato, il sistema a strati ceramici semplifica notevolmente
la realizzazione delle celle e la loro interconnessione elettrica, in modo da
aumentare il voltaggio complessivo della batteria.
Durante i test di laboratorio una cella a carburante
di cinque centimetri di lato e dello spessore di un centimetro, è riuscita
a produrre fino ad un massimo di 180mW per un periodo di alcune settimane, senza
che venisse riscontrato alcun decadimento delle prestazioni.
Entro un paio di anni Motorola sostiene che arriveremo
a caricare il nostro telefono cellulare per mezzo di piccole ed economiche cartucce
di metanolo, simili a quelle utilizzate per ricaricare di inchiostro le comuni
penne stilografiche.
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