E’ stato raggiunto un piano di salvataggio che dovrebbe salvaguardare i 320 ingegneri, dipendenti del Centro di Ricerca e Sviluppo Motorola di Torino.
Motorola ha infatti accettato la proposta di Reply, una società di Consulenza, System Integration e Application Management, con sede principale a Torino, che rileverà asset e personale.
L'accordo avrebbe un valore compreso tra i 70 e gli 80 milioni di euro.
In riferimento all'appello del presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso per evitare la liquidazione del Centro ricerche e favorirne il trasferimento dalla Motorola ad un'impresa nazionale, il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, ha annunciato che "Il ministero dello Sviluppo economico sosterrà con un massimo di 15 milioni di euro il Centro ricerche Motorola attraverso incentivi erogati a fronte di progetti di ricerca condivisi in coordinamento con l'intervento previsto dalla Regione Piemonte".
Il Centro ricerche, sottolinea il ministro, "è all'avanguardia nella ricerca e innovazione nel settore della comunicazione con 320 ingegneri e tecnici di alto valore. Nel momento in cui gli americani della Motorola decidono per loro strategie di lasciare Torino è giusto far di tutto per garantire la sopravvivenza e l'ulteriore sviluppo di questo punto di eccellenza in Italia".