Due inventori, Hu Xuanhua e Hu Binhanno, hanno
denunciato le succursali cinesi di Motorola ed Ericsson per aver utilizzato
senza autorizzazione un loro brevetto che consente agli utenti di digitare con
maggior facilità i caratteri cinesi sulle tastiere dei telefoni cellulari.
Secondo quanto pubblicato lunedì dal quotidiano
‘China Daily’ i due inventori oltre a chiedere alle due aziende produttrici
di smettere di usare questo sistema di inserimento, vorrebbero ottenere un risarcimento
di 1.2 milioni di dollari da Motorola e 600 mila dollari da Ericsson. Chiamato
in giudizio anche il Lufthansa Shopping Centre di Pechino, un prestigioso centro
commerciale che vendeva i telefoni cellulari dotati della tecnologia oggetto
della disputa.
La filiale cinese di Ericsson è stata messa
al corrente dell’azione legale lo scorso venerdì e dichiara di aver messo
subito all’opera i propri avvocati e i propri tecnici, con la convinzione che
la Corte municipale di Pechino possa arrivare a prendere una decisione equa
nel più breve tempo possibile. Nessun commento invece da Motorola, il
cui portavoce non ha rilasciato interviste.