Per la giornata di mercoledì, Motorola sta preparando un annuncio "esaltante" di cui non ha ancora anticipato altro. Le modalità stesse sono curiose: in quella data alcuni giornalisti della stampa estera riceveranno una misteriosa scatola, al cui interno ci sarà un indizio – oppure il prodotto completo – riguardo l’annuncio.
Non è dato sapere se si tratti di un nuovo smartphone, del secondo smartwatch oppure di un prodotto completamente inedito, come un paio di occhiali per la realtà virtuale sulla falsa riga dei Sony SmartEyeGlass e dei Google Glass. È più probabile, comunque, che la società di Chicago si soffermi sul mercato che già conosce e che recentemente ha in parte riconquistato. Motorola Moto G, ad esempio, è uno dei più popolari smartphone Android di fascia bassa, grazie alla rapidità con cui il dispositivo viene aggiornato, all'ottimizzazione del sistema e al prezzo di lancio. Non per altro, è il dispositivo più venduto della sua storia. Un primato non da poco, considerato che Motorola è attiva nel mercato mobile dal 1973, anno in cui venne realizzato per suo conto il DynaTAC.
motorola moto g
Tornando ai giorni nostri, la vicinanza del Mobile World Congress 2015 di Barcellona lascia presumere che Motorola abbia intenzione di annunciare uno smartphone oppure un dispositivo indossabile, un successore dell'apprezzato Moto 360, il primo smartwatch Android Wear ad adottare uno schermo rotondo, oppure ancora una smartband. Alcuni recenti benchmark hanno fatto trapelare la seconda generazione del Moto E, smartphone low-cost. Secondo quanto evidenziato, l'edizione 2015 dovrebbe integrare un processore Qualcomm Snapdragon 410, 1 GB di memoria RAM e Android come sistema operativo, in versione 5.0.2 Lollipop.
Motorola Moto E
In ogni caso, ne sapremo di più mercoledì 25 febbraio, pochi giorni prima che Samsung annunci il suo Galaxy S6 (l'1 marzo all'evento Samsung Unpacked) e che HTC tolga il velo al prossimo One M9, che potrebbe addirittura arrivare in un'inedita variante Plus con schermo maggiorato. Le ultime indiscrezioni indicano che quest'ultimo potrebbe essere in verità un One Max 2, successore del phablet commercializzato nel 2013.