Buone notizie dal mondo del web! Infatti, sembra proprio che Google stia sperimentando, nei risultati del suo motore di ricerca, segni di spunta verificati. Si tratta di una funzionalità molto interessante se pensiamo a quanti siti internet fraudolenti ci sono nella rete e quando sia facile imbattersi in essi.
Con questa novità sarà più facile riconoscere una buona pagina web da una cattiva. Un po’ come quando sul nostro social network sappiamo che l’account di quell’utente è ufficiale e non un fake se si tratta di un personaggio famoso, un influencer o altro. Tuttavia, nel motore di ricerca di Big G c’è una differenza.
Infatti, anche se i segni di spunta verificati su Google saranno di colore blu non verranno applicati a tutte le categorie, ma solo alle aziende verificate. Quindi nulla di fatto per personaggi famosi, blog e altro. Solo siti aziendali, come Apple, Meta e altre, per indicare che sono autentici e non delle imitazioni.
Google introdurrà maggiore sicurezza con i segni di spunta verificati
Non c’è dubbio che questa funzionalità introdurrà maggiore sicurezza sul motore di ricerca di Google. I segni di spunta verificati, ora disponibili solo per alcuni utenti perché in fase di test, aiuteranno nelle ricerche a individuare i siti aziendali autentici. Un ottimo supporto contro le truffe online.
In questo modo sarà facile individuare le truffe online di quei siti che vogliono imitare la Festa delle Offerte Prime di Amazon. Molly Shaheen, portavoce per gli affari pubblici dell’azienda di Mountain View, ha confermato ai colleghi di The Verge questa nuova funzionalità in test:
Sperimentiamo regolarmente funzionalità che aiutano gli acquirenti a identificare le aziende affidabili online e attualmente stiamo conducendo un piccolo esperimento che mostra segni di spunta accanto a determinate aziende su Google.
Passando il mouse sopra il segno di spunta verificato per un determinato link aziendale si legge questo messaggio: “I segnali di Google suggeriscono che questa attività è effettivamente ciò che dice di essere“. Non vediamo l’ora che questa nuova funzionalità diventi disponibile per tutti gli utenti.