Moto Z e Z Force, sottili, leggeri e modulari

I nuovi flagship di Motorola puntano su un nuovo sistema di moduli interscambiabili.

Motorola Mobility, controllata di Lenovo, ha finalmente annunciato la nuova famiglia Moto Z, al momento costituita da due modelli, invece dei tre attesi. Si tratta del Moto Z e del Moto Z Force, quest’ultimo destinato in maniera esclusiva al mercato USA. I due terminali si differenziano in realtà per alcuni dettagli non trascurabili. Il Moto Z integra uno schermo AMOLED da 5,5 pollici con risoluzione QHD (1.440 x 2.560 pixel).

Lenovo Moto Z
Lenovo Moto Z

Integra un Soc Qualcomm Snapdragon 820 a 1,8Ghz coadiuvato da una GPU Adreno 530 e da 4GB di RAM LPDDR4. Sul piano dello storage, lo smartphone è disponibile in due configurazioni, da 32 o 64GB, espandibili fino a 2TB tramite slot microSD. Sul lato connettività, troviamo il supporto a connessioni LTE Cat. 9 e moduli Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac (2,4 GHz + 5 GHz), Bluetooth e GPS. La batteria, da 2.600mAh, supporta la ricarica rapida Turbo charge.

 

Lenovo Moto Z
Lenovo Moto Z

 

Completano le caratteristiche una fotocamera posteriore da 13 megapixel dotata di stabilizzazione automatica dell’immagine (OIS), di laser autofocus, apertura focale f/1.8. Quella frontale, invece, può contare su un sensore da 5 megapixel, flash led, apertura focale f/2.2 e pixel di dimensioni maggiori (1,4 invece di 1,12), consentendo un comportamento migliore anche in assenza di illuminazione esterna. 

 

Lenovo Moto Z
Lenovo Moto Z

 

La fotocamera posteriore del Moto Z permette di acquisire video in risoluzione Full-HD (1080p/60FPS) e 4K (20160p/30FPS), supportando le funzioni slow motion e video HDR. Il dispositivo misura 153,3 x 75,3 x 5,19 millimetri e pesa 136 grammi. A bordo troviamo la versione 6.0 Marshmallow di Android. 

 

Lenovo Moto Z
Lenovo Moto Z

 

Molto leggero e sottile (appena 5,19 mm), il Moto Z è già stato annoverato come “lo smartphone premium più sottile al mondo”. Gli attuali terminali meno spessi (Oppo, Vivo, Gionee), infatti, non sono dei top di gamma. 

 

Lenovo Moto Z
Lenovo Moto Z

 

Non sono tantissime le differenze presenti sulla variante Moto Z Force, anche se, come già detto, non sono trascurabili, iniziando dal SoC, sempre uno Snapdragon 820 con GPU Adreno 530, ma che lavora ad una frequenza di 2,2Ghz. Lo schermo, uguale per dimensioni e risoluzione, è però realizzato con un vetro infrangibile (shatterproof).

 

Ricarica Turbo Charge Lenovo Moto Z
Ricarica Turbo Charge Lenovo Moto Z

 

Mentre sul piano della connettività non cambia assolutamente nulla, su questo particolare modello troviamo una batteria da 3.500mAh con supporto della ricarica veloce Turbo Charge. Sostanzialmente, la variante Moto Z Force potrà contare su di una maggiore autonomia. Il dispositivo misura 155,9 x 75,8 x 6,99 millimetri per 163 grammi (un po’ più spesso e pesante in virtù della batteria più capiente). A bordo troviamo ugualmente la versione 6.0 Marshmallow di Android. 

 

Fotocamera Lenovo Moto Z
Fotocamera Lenovo Moto Z

 

Tra le altre particolarità, i Moto Z e Moto Z force sono anche i primi smartphone di punta a contraddistinguersi per l’assenza di una presa jack audio da 3,5 mm. Entrambi i modelli sono infatti dotati di uno speciale adattatore, da connettere alla porta USB Type-C, che consente di collegare gli auricolari. C’è da precisare, però, che si tratta dell’unica porta di comunicazione disponibile.

 

Oltre ad essere uno smartphone molto sottile, Moto Z si caratterizza per la sua modularità, un concetto non nuovo ma che rende interessante la proposta di Lenovo. L’azienda ha anche pubblicato un video che mostra come sfruttare i vari moduli già disponibili.     

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Si tratta anche di un nuovo aspetto in cui i produttori iniziando a darsi battaglia, ovvero la possibilità di espandere i dispositivi con moduli aggiuntivi o intercambiabili. Il primo a lanciarsi nella sfida è stato LG, nel corso dell'ultimo Mobile World Congress, con la presentazione del suo G5, dotato di una parte modulare, con la possibilità di interscambiare i cosiddetti Friends

 

Modulo JBL SoundBoost
Modulo JBL SoundBoost

Il primo modulo, il JBL SoundBoost, è uno speaker portatile che si aggancia al Moto Z o al Moto Z Force grazie allo speciale connettore magnetico presente sul retro della scocca. Sviluppato in collaborazione con JBL, offre una esperienza sonora caratterizzata da una potenza e da una qualità di livello decisamente superiore rispetto a quella dello speaker integrato. Il modulo include un kickstand e una batteria che offre fino a 10 ore di audio a tutto volume.

 

Modulo Insta-Share Projector
Modulo Insta-Share Projector

 

Il secondo modulo, Insta-Share Projector, mette a disposizione un piccolo videoproiettore, in grado di visualizzare i filmati presenti nello smarpthone su di una superficie piatta di ben 70”, trasformando una parete di casa in un vero e proprio schermo piatto. Il modulo è anch’esso dotato di kickstand integrato e batteria per un’ora di proiezione.

 

Modulo Power Pack
Modulo Power Pack

 

Il problema della minore autonomia, infine, può essere risolto con l’acquisto di un modulo Power Pack, spesso 6,2mm e capace di fornire 22 ore aggiuntive di utilizzo (2.200 mAh) senza troppo compromettere il design del telefono. Una particolare versione di questo modulo, che pesa 85 grammi contro i 79 della versione standard, supporta la ricarica induttiva.

 

Lenovo Moto Z
Lenovo Moto Z

Per il momento non sono previsti altri moduli. Essendo l’ecosistema abbastanza aperto, però, è molto probabile che in futuro ne arrivino altri, soprattutto per quanto riguarda il comparto fotografico. Naturalmente, non mancano le Style Shell, ovvero semplici cover posteriori che consentono di rifare il look al telefonino. 

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