Ottime notizie per tutti i possessori del Motorola Moto G di seconda generazione, terminale di fascia medio bassa lanciato sul mercato a settembre del 2014 con a bordo Android 4.4 KitKat. Infatti, nonostante le caratteristiche tecniche non proprio di primo livello, Motorola continua a supportare questo smartphone e, attraverso il senior director David Schuster, ha annunciato l’avvio della fase di beta-test di Android 6.0 proprio sul Moto G di seconda generazione, per adesso limitatamente al Brasile e all'India.
La logica è quella di diffondere l'update a un numero molto ristretto di utenti, verificare la presenza di eventuali bug e correzioni da effettuare e, successivamente, diffondere progressivamente l'aggiornamento fino a toccare tutti i mercati in cui lo smartphone è stato commercializzato.
Per adesso quindi non abbiamo notizie circa le tempistiche per l'arrivo dell'update definitivo in Italia, ma è chiaro che l'apertura della fase di beta-test rappresenti un passo importante in tal senso.
Motorola Moto G di seconda generazione
Il Moto G di seconda generazione ha raccolto l'eredità del Moto G 2013, lo smartphone che di fatto ha segnato il grande ritorno sul mercato di Motorola, all'epoca acquisita da Google, e che ha fatto registrare delle ottime vendite e un alto grado di soddisfazione da parte degli utenti.
Rispetto al Moto G 2013, la grande novità di questo Moto G di seconda generazione è stata la presenza dello slot micro-SD per l'espansione di memoria (uno dei punti deboli del modello precedente) e il supporto alle reti LTE, caratteristiche che hanno fatto alzare il prezzo di listino fino ai 199 euro.
In ogni caso, come spesso accade nel mondo Android, oggi è possibile acquistarlo online a un prezzo decisamente più contenuto e, visto l'arrivo di Android 6.0, può essere considerato un best-buy della fascia medio bassa.