La Corte Regionale di Mannheim in Germania ha stabilito che Motorola non potrà vendere sul territorio nazionale i due smartphone Moto G e Moto X, rei di aver violato un brevetto di proprietà di LPKF relativo al processo di realizzazione di antenne per cellulari e tablet denominato Laser Direct Structuring (LDS).
Il fatto pare sia avvenuto nel periodo in cui Motorola era sotto il controllo di Google.
Il giudice ha così deciso che Motorola Deutschland non solo dovrà ritirare dal mercato tedesco i device che infrangono il brevetto, ma sarà costretta anche a rimborsare l’impresa LPKF per i danni subìti.
Motorola Moto X
Il processo LDS è molto utilizzato nella realizzazione di antenne per dispositivi mobili, e l’azienda proprietaria è costretta a difenderne la paternità costantemente.
Nel 2013 il brevetto era stato dichiarato invalido in Cina, ma a seguito di una richiesta effettuata dall’azienda alla Corte Suprema della Repubblica Popolare Cinese il procedimento di valutazione è stato riaperto ed è tuttora in corso.
Così ha affermato Ingo Bretthauer, CEO di LPKF AG: “Più un brevetto è interessante, più duramente bisogno lavorare per difenderlo. Continueremo a combattere per il nostro brevetto in Cina e agire sistematicamente al di fuori della Cina. Ciò fa parte del business quotidiano di un’azienda impegnata nel settore della tecnologia”.
Motorola Moto G