Ieri Xiaomi ha annunciato la data ufficiale di presentazione della nuova MIUI 12, l’interfaccia proprietaria del brand cinese di Android 10. Stando a quanto afferma l’azienda, il prossimo 27 aprile la MIUI 12 farà il suo debutto ufficiale, portando con sé tutte le features di cui abbiamo letto in anteprima e molte altre novità ancora. Nonostante manchino ormai pochi giorni, la compagnia ha deciso di rilasciare alcuni dettagli relativi alla Dark Mode 2.0 di sistema che arriverà con la nuova release.
MIUI 12: ecco una rinnovata Dark Mode
La nuova modalità notte (o Dark Mode, come vuol la moda del momento) sarà uno stravolgimento di ciò che abbiamo visto finora e verrà estesa ad ogni singolo aspetto del sistema operativo. Se con la MIUI 11 molte app di sistema o di terze parti non la supportavano, con la release di prossima generazione, ci saranno ben 42 applicazioni di default che l’adotteranno ed oltre 20 software di terze parti.
Grande attenzione verrà posta poi al contrasto: si potrà ridurre in modo tale da far affaticare meno gli occhi, specie nelle ore notturne. Con la modalità dinamica invece, il contrasto cambierà al cambiare della luminosità dell’ambiente circostante.
Una seconda novità riguarda i nuovi caratteri di default; con la Dark Mode attiva, verranno cambiati anche i caratteri in termini di spessore, diventando più grossi e quindi più facilmente leggibili. Al contrario, con la classica visualizzazione chiara, i caratteri manterranno uno stile più leggero ed equilibrato.
Citiamo poi la possibilità che la UI 12 di Xiaomi darà ai possessori di device del brand, di scurire i pixel simulando le ore notturne. In poche parole, con la MIUI 12 si potrà andare a gestire la luce che emette il wallpaper di background, al fine da simulare un effetto notte e quindi non affaticare gli occhi.
Tante sono le features di cui godrà la Dark Mode di nuova generazione, e fra queste, segnaliamo infine, la tecnologia “anti-color Lab”, che Xiaomi ha annunciato ieri; con algoritmi diversi, basati sui colori HSV, si potrà godere di un migliore adattamento alla scala dei grigi, rispetto alla inversione dei colori classica di cui siamo a conosciamo con la Dark Mode attuale.