Nonostante l’ottimismo di inizio
anno, dopo i primi 4 mesi del 2002 quasi tutte le case sono concordi nell’abbassare
le stime iniziali di vendita per l’anno in corso. La crisi, infatti, continuerà
a farsi sentire, anche nel medio periodo. Uno studio della società specializzata
IMS
ha confermato questo trend negativo, sia per i cellulari, che per le infrastrutture
di rete. Queste ultime in particolare subiranno l’effetto del rallentamento
della diffusione delle nuove reti 3G, a causa della congiuntura economica sfavorevole
e della mancanza di terminali, che farà rimandare il lancio dei servizi.
Per il 2002 non dovrebbero essere
superati i 415 milioni di terminali venduti, che arriveranno a 600 milioni nel
2006. La mancanza di servizi 2.5G di un certo livello ed i ritardi del 3G peggioreranno
la situazione. Ultimo operatore in ordine di tempo ad annunciare di rimandare
il lancio dei propri servizi di terza generazione, a causa della mancanza di
terminali e della crisi economica, è l’operatore nipponico, controllato da Vodafone,
J-Phone, che ha affermato che non lancerà i propri servizi 3G prima di dicembre
2002.
