C’era una volta il PC, ed era un punto di riferimento irrinunciabile per il gioco (anche e soprattutto online). Poi sono venute le console, ma il gaming su PC è rimasto in auge. Infine sono arrivati i laptop e gli smartphone, ma il PC ha mantenuto inalterato il proprio impegno. Ora che il contesto è completamente a soqquadro, con una moltitudine di piattaforme sulle quali poter giocare, non solo Microsoft non molla, ma rilancia anche: su PC si gioca sempre di più e il futuro continuerà a restare roseo.
Microsoft sposa gaming e PC
Microsoft inizia col ripercorrere il recente passato: Age of Empires II and III DE, Gears Tactics, Wasteland 3, Minecraft Dungeons e Microsoft Flight Simulator sono soltanto gli ultimi titoli di grido lanciati negli ultimi 18 mesi. Il prossimo enorme appuntamento (il più atteso di tutti) è con Age of Empires IV, vero e proprio cult che vedrà la luce entro la fine dell’anno. Ma il mondo Xbox promette anche lanci ulteriori, tenendo sempre e comunque il PC ed il mondo Windows ancorato al mondo gaming.
La piattaforma Xbox, insomma, vuole essere la più aperta e pervasiva: giocare ad Halo Infinite su PC mentre altri in multiplayer sono su console è cosa possibile, potendo passare liberamente da un’esperienza all’altra senza soluzione di continuità.
Da parte di Microsoft c’è anche una carezza agli sviluppatori: a partire dal 1 agosto le revenue per i creatori di esperienze videoludiche passano dal 70 all’88%, stimolando ulteriormente un ecosistema destinato a farsi sempre più ricco e promettente.
Non c’è PC senza gaming e non c’è gaming senza PC, insomma: Microsoft vuol tenere alto questo connubio, affinché si possa davvero giocare ovunque e per ovunque si intende anche – e soprattutto – sul proprio PC.