L’OEM di Redmond annuncia Microsoft Mesh: ecco la sua versione del Metaverse che sfida ufficialmente quella del rivale Facebook… pardon, Meta. L’azienda ha annunciato che integrerà questo servizio e che sarà il prossimo passo nell’evoluzione di Teams.
Microsoft Mesh: cos’è e come funziona?
The Mesh sarà una piattaforma interattiva per esperienze virtuali all’interno del sistema di Microsoft Teams. Questo annuncio arriva pochi giorni dopo che Facebook ha dichiarato il rebranding in Meta e ha rivelato la sua visione futura per un metaverso.
Microsoft Mesh sembra essere il prossimo passo nella tecnologia AR dell’azienda. Alcune nuove funzionalità rivelate dalla compagnia consistono in una “Modalità Insieme” progettata per creare un avatar virtuale di una persona che aiuterà ad avere un migliore coinvolgimento durante le videocall. L’idea è stata presa dopo aver visto così tanti utenti sperimentare una sorta di affaticamento a causa dell’eccesso di tempo sugli schermi avvenuto durante la pandemia.
Microsoft Teams sarà dotato di nuovi avatar 3D che introdurranno le persone verso un ambiente metaverso, che non richiederà l’utilizzo di un visore VR. Questi avatar possono rappresentare l’utente, sia nelle riunioni 2D che 3D.
Inoltre, questi avatar forniranno all’utente la possibilità di non accendere la webcam se non lo desidera. “Non essendo avatar binari, ogni persona potrà scegliere come presentarsi, sia che si tratti di un video o di un avatar, e ci sarà una varietà di opzioni personalizzate tra cui scegliere su come si vuole essere presentati in una riunione“, afferma Katie Kelly, principale product manager per Microsoft Mesh.
Inoltre, secondo Kelly, i prototipi funzioneranno meglio con i visori VR o AR e queste funzionalità saranno accessibili dalla maggior parte dei dispositivi. Inoltre, poiché questo si fonda sul fornire un’esperienza realistica, la presenza umana sarà essenziale. Attività come le conversazioni vocali, il contatto visivo e le reazioni saranno alla base di tutto.
Questo aggiornamento servirà anche per la rimozione delle barriere linguistiche includendo un supporto per la traduzione di app all’interno di Mesh, che sarà una benedizione per lo scenario post-pandemico dove le aziende hanno lavoratori da remoto in tutto il mondo. La grande notizia è che Microsoft ha promesso che queste features saranno disponibili già all’inizio del 2022.
L’aggiunta di questa funzionalità consentirà alle compagnie di modellare i propri spazi virtuali (leggasi “metaversi”) all’interno di Teams. Questo sembra essere il futuro prossimo.