Microsoft e il WiFi per tutti

Un nuovo servizio rivelato accidentalmente promette connettività ovunque. Come già fa Skype.

Non è ancora stato annunciato ufficialmente, ma pare che ultimamente Microsoft abbia qualche difficoltà a tenere i propri segreti al sicuro: scovato online (e poi chiuso) il sito relativo a Microsoft WiFi, un servizio che pare pressoché identico a Skype Wifi e che dovrebbe consentire di accedere a milioni di hotspot in giro per il mondo registrati su una apposta rete del gestore del servizio VoIP.

Il tweet che ha anticipato Microsof WiFi
È probabile che Microsoft abbia deciso di scorporare il servizio da Skype e ribatezzarlo per renderlo più visibile ed appetibile: da quanto è stato possibile dedurre dal sito prima che venisse messo offline, Microsoft WiFi dovrebbe essere per il momento un’esclusiva dedicata agli abbonati Skype, Office 365 e pochi altri fortunati che riceveranno l’apposito invito da Redmond (probabilmente inserito in qualche pacchetto promozionale). Si tratterebbe in questo caso soprattutto di un valore aggiunto da sommare a Office 365, che è il piano in abbonamento per fruire dei servizi Office su più PC senza dover acquistare il classico pacchetto software in negozio.

Come ormai da tradizione per Microsoft, almeno da qualche mese a questa parte, il rinnovato WiFi dovrebbe essere un prodotto multi-piattaforma: non farà differenze tra iOS, Windows o Android, tutti avranno la propria app con cui registrarsi e identificarsi in automatico presso gli hotspot della rete e navigare così liberamente entro la loro portata. Un vantaggio soprattutto quando ci si trova all’estero e si dovrebbe pagare per i dati mobile, già compresi invece nell’offerta Microsoft WiFi in questo caso.

Microsoft WiFi
Sebbene in Italia il fenomeno degli hotspot pubblici non sia mai decollato, a causa di alcune cervellotiche leggi emanate per ragioni di anti-terrorismo e solo recentemente abrogate, all’estero invece gode di un successo superiore solo recentemente un po’ adombrato dalla diffusione crescente delle connessioni 4G. Pertanto il servizio potrebbe effettivamente essere molto interessante nei paesi del Nordeuropa e Nordamerica. Microsoft ha confermato di essere al lavoro su questo prodotto, ma per ora ha preferito non aggiungere altro sulle modalità e i tempi di lancio sul mercato.

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