Microsoft ha annunciato una nuova funzione di grandissima utilità per il mondo Excel. Così come nelle celle è possibile inserire dati o formule, d’ora innanzi sarà possibile inserire altresì informazioni aggiornate “live” da specifici dataset esterni, cosa che consente pertanto un aggiornamento continuo delle informazioni presenti sul proprio foglio di calcolo senza dover necessariamente aggiornare i dati con complesse manovre di import o di copia/incolla.
Si tratta di una novità che si apre a tutti gli utenti Microsoft 365, sia desktop che mobile, automatizzando la gestione dei dati e facilitando pertanto questo tipo di operazioni soprattutto laddove è più complesso gestire i dati stessi, ossia da mobile.
Microsoft porta i dataset su Excel
Il foglio diventa “vivo”, insomma. La fonte delle informazioni può essere uno qualsiasi dei dataset preimpostati da Microsoft, oppure può essere un elenco di dati di proprietà che, una volta caricati preventivamente su Power BI, possono quindi essere prelevati e correlati al proprio file. L’obiettivo è consentire processi decisionali più efficienti e rapidi, basati su informazioni continuamente aggiornate ed affidabili.
Microsoft spiega di aver siglato un accordo con Wolfram Alpha per l’import di numerosi dataset che affiancheranno altri insiemi già in dotazione (informazioni geografiche, la tavola degli elementi, fatti storici, quotazioni azionarie, valute) prelevando da le informazioni da Bing o da fonti esterne certificate. Così facendo Excel diventa non soltanto uno strumento per l’elaborazione dei dati, ma anche uno strumento di ricerca e aggiornamento dei dati stessi, nonché un elemento di elaborazione avanzata in grado di modificare proattivamente valutazioni e processi decisionali basati su regole predeterminate.
Il funzionamento è molto semplice: si indica un dato su di una casella, quindi si cerca il collegamento con il dataset correlato. Un esempio: si scrive “Italia” in una casella, quindi si cerca l’opzione “Geografia” nel menu “Dati”. Una volta correlato “Italia” al concetto di nazione italiana, si potrà scegliere una serie di dati correlati: età media, percentuale di superficie pianeggiante o altro ancora. I dati, in quanto provenienti da dataset esterni, potranno aggiornarsi nel tempo senza richiedere ricerche e lavori ulteriori. Una volta predisposto il file, insomma, tutto si aggiorna in automatico: non è difficile immaginare quale semplificazione possa significare una cosa simile quando si opera da mobile.
Dai nostri test al momento non si va oltre le poche informazioni già disponibili da qualche tempo, ma Microsoft promette l’arrivo di decine di dataset “entro le prossime settimane” per tutti gli utenti con abbonamento Microsoft 365.